1/7 – Introduzione
Il primo al nero di seppia è il tipico piatto che si può realizzare in due modi: con il pesce surgelato, quindi pochissimo sforzo e denaro oppure con il pesce fresco e un po’ più di lavoro. È un primo gustoso ed originale, ottimo per fare un figurone quando abbiamo degli invitati a pranzo. La pasta con il nero di seppia è un classico intramontabile della nostra tradizione culinaria e ci permette di realizzare un primo di grande effetto. Vediamo allora come prepararlo.
2/7 Occorrente
- 350 g di spaghetti
- 800 g di seppie con ancora la vescichetta del nero
- 1 cipolla
- 4 spicchi d’aglio
- 1 bicchiere e mezzo di vino bianco secco
- 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 500 g di vongole
- una manciata di prezzemolo fresco
- sale fino
- pepe
- sale grosso
- acqua
- terrina
3/7 – Preparazione delle seppie
Cominciamo la nostra preparazione acquistando le vongole: le mettiamo in una terrina con acqua e sale grosso la sera prima, in modo che spurghino per tutta la notte. Puliamo intanto le seppie, togliendo la vescichetta dell’inchiostro, l’osso, la bocca e gli occhi, separando i tentacoli dal corpo e lavandoli molto bene. Prepariamo un trito finissimo con la cipolla, lo spicchio d’aglio, il prezzemolo e i tentacoli delle seppie. Quindi tagliamo le seppie a striscioline sottili e corte. In una padella antiaderente mettiamo due cucchiai di olio e il battuto di aglio e cipolla e facciamo rosolare; aggiungiamo poi le seppie tagliate, facciamole insaporire, sfumiamo con il vino bianco secco e cuociamo a fuoco basso; infine saliamo e pepiamo.
4/7 – Come cuocere le vongole
Scoliamo adesso le vongole e mettiamo in una pentola due cucchiai di olio e due spicchi di aglio tagliati a fettine sottili. Aggiungiamo ora le vongole e lasciamo cuocere per qualche minuto. Versiamo poi mezzo bicchiere di vino bianco secco e mezzo bicchiere di acqua, facciamo cuocere, mescolando di tanto in tanto e tenendo la pentola chiusa con un coperchio: spegniamo quando le vongole si saranno aperte tutte. Prendiamo adesso metà delle vongole e le sgusciamo, tenendone da parte alcune con il guscio; infine mettiamole in una ciotola e aggiungiamo un mestolo del brodo lasciato nella pentola.
5/7 – Cottura della pasta
Ora possiamo cuocere gli spaghetti: una volta che l’acqua bolle, aggiungiamo del sale grosso, un cucchiaio di olio, per evitare che gli spaghetti si incollino. Quando manca un minuto al termine della cottura, scoliamo gli spaghetti. Nel frattempo rimettiamo sulla fiamma la pentola con le seppie e versiamoci dentro la pasta, mescoliamo bene e aggiungiamo le vongole pulite e le sacche del nero di seppia. Prendiamo poi la pentola con le vongole ancora con il guscio e scoliamole, tenendo da parte un bicchiere di brodo. Infine versiamo nella pentola della pasta le vongole con il guscio e il bicchiere di brodo e lasciamo cuocere per altri due minuti, poi spegniamo e serviamo con del prezzemolo fresco su un bel piatto ovale di portata. Buon appetito!
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7/7 Consigli
- Si possono usare anche le seppie surgelate che cuociono in minor tempo di quelle fresche, in questo caso compriamo una bustina di nero di seppia
- Al posto degli spaghetti possiamo usare anche le linguine o il riso