1/6 – Introduzione
La minestra al pomodoro è una ricetta dei nostri nonni che fa venire l’acquolina in bocca anche solo a nominarla. Si tratta di un piatto semplice e saporito, facile da preparare in pochi minuti e che lascia sempre soddisfatti. Ogni regione ha le sue varianti, e ci si può sbizzarrire nella scelta dell’ingrediente principe, il pomodoro. Una ricetta da fare in estate, ma che anche nel freddo dell’inverno è piacevole da mettere in tavola. Vediamo come si fa a fare la minestra al pomodoro.
2/6 Occorrente
- Pomodori 300g, capellini all’uovo 250g, 1 cipollotto, origano, basilico o prezzemolo, acqua, sale olio EVO
3/6 – Come scegliere i pomodori
In quanto ingredienti principali della pasta al pomodoro, dobbiamo definire un buon criterio per la scelta della varietà più adatta di questo ortaggio. Innanzitutto, regola che vale per tutte le varietà, l’importante è scegliere frutti carnosi e ben maturi, perché devono arricchire la pasta col loro profumo, ma si deve al tempo stesso optare per varietà dal sapore leggermente acidulo. Una buona scelta sono i pizzutelli campani, anche se vanno bene anche san Marzano e o datterini. Meno indicato il cuore di bue. In caso si può aggiungere anche una strizzata di limone, se ci piace il sapore acido ben pronunciato.
4/6 – Preparazione dei pomodori
Dopo aver lavato per bene i pomodori per eliminare ogni traccia di antiparassitari e di terra, si provvede a tagliarli a dadini piuttosto piccoli. Pulire per bene il cipollotto e tagliarlo in pezzi piccolissimi da mettere poi a rosolare nell’olio EVO con il sale, stando attenti a tenere il fuoco basso per non eccedere nella cottura. Quando la cipolla si è ben dorata si aggiunge tutto il pomodoro e si fa appassire in padella con un bicchiere d’acqua, per circa 10 minuti. A fine preparazione si devono aggiungere le foglie di basilico oppure di prezzemolo, a scelta, e l’origano. Si allunga il tutto con un bicchiere o due d’acqua e si lascia per una ventina di minuti a cuocere. Importante è che il pomodoro non ritiri troppo per questa preparazione.
5/6 – Aggiungere la pasta
La peculiarità di questa minestra sta nel fatto che la pasta si aggiunge cruda al sugo e si lascia a cuocere, dopo aver aggiunto acqua a sufficienza per il tempo riportato sulla confezione. Sicuramente non si tratta di una cottura al dente, quella che ricerchiamo, ma è sempre bene evitare di eccedere nei tempi per evitare di ritrovarci una poltiglia, quindi si consiglia di tener sott’occhio la cottura e di assaggiare quando si pensa che possa esser cotta. La pasta al pomodoro si serve senza aver eliminato completamente l’acqua di cottura, aggiungendo un po’ d’olio EVO a caldo. Il galateo lo vieterebbe, ma la scarpetta finale è d’obbligo!
6/6 Consigli
- Servire acquosa