Il menù della Regina Elisabetta

La Regina Elisabetta ha una dieta speciale, molto british. Il thè naturalmente la fa da padrone, ma ci sono anche tanti altri cibi da inserire nel menù!

Menù Regina Elisabetta

Se si potesse pensare ad un menù totalmente a base di thè, ecco quello sarebbe pressochè perfetto per ricordare le Regina Betty, la pimpante bisnonnina 90enne che regna sulla Gran Bretagna da ben più di 60 anni. Perchè lei, da quando le colonne di Buckingham Palace hanno memoria, non si perde un thè inglese Earl Grey cascasse il mondo (e non solo quello delle 5, ma anche quello della colazione, alle 7.30 del mattino).

Ma va da sé che, a meno di non voler portare avanti una politica alimentare fatta solo di liquidi, un menù debba contenere ben altra sostanza. Ed effettivamente l’alimentazione della Regina più paparazzata del globo è ben altra cosa e ne abbiamo avuto la certezza quando nel 2012 il suo ex cuoco personale ha spifferato la sua dieta al mondo intero (passando prima per il Times e per la seguitissima stampa inglese ). Forse il noto chef avrà fatto uno sgambetto alla Regina Betty, ma in realtà ha fatto un favore a noi comuni mortali, che prendendo spunto dal menù di Sua Maestà potremmo sperare nella sua stessa longevità.

Elisabetta II con un cappello di foulard indossato nel 1979

Elisabetta II con un cappello di piume nel 65

Cappello in due toni di blu

Cappello tiffany e blu

Cappello con lillu00e0

Cappello blu e nero

Cappello beige e marrone

Cappello verde acqua

Cappello turchese con fiori

Cappello bronzo e celeste

Cappello glicine con piuma verde

Cappello giallo paglierino

Cappello bianco con margherite

Cappello giallo con fiori

Cappello color pesca

Cappello blu con fiore bianco e nero

Cappello fucsia e verde

Cappello rosso con fiocco

Cappello celeste con fiorellini

Cappello beige con fiocco


Qualche suggerimento per imitare Sua Maestà, almeno a tavola:
  • quattro pasti al giorno. Come minimo. In fondo lo sappiamo anche dai nutrizionisti che mangiare con frequenza aiuta a tenersi in forma
  • niente colazione all’inglese (anche perchè è veramente molto calorica!). E niente di salato! Quindi latte e cornflakes, e tanta frutta (albicocche, prugne, noci e fragoline di bosco). A volte anche un toast con la marmellata. E se proprio ci tenete alla colazione international, un uovo sodo.
  • a pranzo pesce grigliato con zucchine o spinaci e frutta fresca
  • torta al cioccolato o allo zenzero, scones e tramezzini insieme al tè
  • un aperitivo con gin e Dubonnet prima di cena
  • a cena selvaggina. Certo, per noi comuni mortali mandare il marito a caccia non è più così facile, ma la macelleria ci può venire in aiuto
  • mai sprecare il cibo: Betty esorta i suoi cuochi a recuperare tutto ciò che è riutilizzabile per preparare un piatto nuovo. Impariamo da lei e diamoci dentro con le frittate di maccheroni!
  • mai stare a stecchetto! Quindi bando alle diete: in fondo lei è la perfetta dimostrazione che si può arrivare a 90 anni senza andare dal nutrizionista.

E, dopo aver curiosato sulla tavola di Sua Maestà, possiamo stilare un’ipotesi di menù completo ispirato alla Regina più longeva della Gran Bretagna:

  • antipasto in stile aperitivo: tramezzini e cocktail a base di gin
  • primo: forse quel che manca all’alimentazione di Queen Betty è proprio un bel primo, con tanto di carboidrato. Allora prendendo spunto dal suo pranzo e aggiungendoci però un tocco nostrano, perchè non prevedere in questo menù una bella pasta zucchine e zafferano?
  • secondo: un bel cinghiale in umido col pomodoro, tanto per ispirarsi alla selvaggina serale di Sua Maestà, accompagnato da un purè di patate cotte al forno (ma solo se avete ospiti…la Regina non mangia mai le patate da sola!) o da una bella italica polenta (che sicuramente a Sua Maestà piacerebbe!)
  • dolce: ma naturalmente una bella torta al cioccolato, zenzero e cannella, in onore delle due passioni zuccherose di Sua Maestà (il cioccolato e lo zenzero; la cannella aggiungerebbe un non so che di piccato che si addice proprio alla Regina Betty!). In giro si trova anche la versione vegan di questo dolce (nel caso la selvaggina vi avesse stomacato).

E per conlcudere? E’ bandito il caffè, davvero troppo, troppo italico: per rimanere invece sulla scia della tradizione inglese tanto cara a Sua Maestà, sarebbe tanto orribile proporre il fantomatico thè (in versione digestiva) al posto del classico sorbetto o dell’ammazza-caffè?!?

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