1/7 – Introduzione
I falafel, che fanno parte della cucina araba, sono ormai famosissimi in tutto il mondo ed apprezzati anche da noi in Italia, soprattutto a seguito di aperture di nuovi ristoranti take away etnici. Si tratta di polpettine fritte a base di ceci o fave, che vengono insaporite con spezie e possono essere accompagnate da verdure o costituire l’accompagnamento o la guarnizione di portate più impegnative. Vediamo allora come preparare questa deliziosa ricetta dei falafel.
2/7 Occorrente
- 400 grammi di ceci
- 1 cipolla media
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cucchiaini di cumino
- 1 cucchiaino di coriandolo
- sale e pepe
- olio di semi
3/7 – Preparare i ceci
Per cominciare dovremmo lavorare i ceci. A meno che non usiamo dei ceci precotti (che farebbero spappolare le polpette), useremo i ceci secchi. Mettiamo i ceci secchi in una ciotola piena d’acqua e lasciamoli in ammollo per 24 ore. I ceci si gonfieranno fino a far scoppiare la buccia. Alla fine dell’ammollo, possiao rimuovere tutte le bucce. Per accelerare e facilitare questa operazione, immergiamo le mani nella ciotola e massaggiamo i ceci ancora immersi nell’acqua, così da asportare le bucce più tenaci.
4/7 – Fare l’impasto
Quando i ceci saranno tutti spellati, sciacquiamoli e asciughiamoli per bene con un panno. Rompiamo le bacche di cumino ed estraiamo i semi. Mettiamoli su una superficie molto dura e schiacciamoli gentilmente con la lama di un coltello di piatto, in modo che sprigionino il loro aroma. Affettiamo la cipolla e sbucciamo l’aglio, tritiamo il prezzemolo. Mettiamo tutti gli ingredienti in un frullatore e frulliamo fino ad ottenere un impasto a grana abbastanza fine. Proviamo se va bene di sale e di pepe ed eventualmente aggiustiamo il sapore. Lasciamo riposare il composto in frigo per un’ora.
5/7 – Formare le polpette
Adesso possiamo formare le polpettine: togliamo l’impasto dal frigo e formiamo delle polpettine un po’ schiacciate. Se l’impasto è troppo umido, potremmo aggiungere un paio di cucchiai di farina, mescoliamo bene e poi riproviamo a fare le polpette.
Adesso passiamo a cuocere il tutto. Scaldiamo l’olio in un pentolino finché è caldo al punto giusto. Quando l’olio sarà abbastanza caldo, potremmo immergere le polpettine, facendo attenzione a non farle disgregare durante la cottura o nella fase in cui li mettiamo in ammollo per la prima volta. Facciamo ben attenzione ad adagiarle. Ricordiamoci inoltre che i falafel andranno cotti un poco alla volta, girandole di continuo con il cucchiaio, finché diventeranno dorate su tutta la superficie: togliamole dall’olio con una schiumarola, sgoccioliamo e lasciamole riposare su della carta assorbente. Serviamo e guarniamo secondo il nostro gusto.
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7/7 Consigli
- Se l’impasto si sfalda ancora, aggiungiamo cautamente altra farina finché il composto è lavorabile e le polpettine risultano salde.
- Per capire quando la temperatura dell’olio è adeguata potremmo usare uno stuzzicadenti.
- Potremmo usare delle salse particolari