• Procedura
    30 minuti
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

L’acqua di ciliegie si chiama “Kirsch” è un termine di origine tedesca, che significa “acqua di ciliegie” o semplicemente ciliegie. Il kirsch o kirschwasser è diverso dal brandy di ciliegie, ovvero lo cherry brandy. È un liquore tipico dell’Europa centrale e in Italia si trova soprattutto in Alto Adige. Si consuma freddo, come digestivo, oppure nella fondue svizzera e per aromatizzare dolci e macedonie. Solitamente si ottiene per distillazione: noi ne proponiamo una variante più semplice da realizzare.

Le amarene fanno parte della famiglia delle ciliegie. Per preparare il kirsch, puoi usare anche le marasche, una speciale varietà rara di ciliegie selvatiche. Il liquore prodotto con questi frutti è particolarmente pregiato.

Preparazione

1) Prepara gli ingredienti. Metti 1 kg di amarene (o pari misura di ciliegie) in un colapasta, sciacquale sotto acqua fredda corrente, scolale e asciugale. Elimina il picciolo e snocciolale. Per questa operazione, se lo possiedi, utilizza l’apposito utensile, altrimenti lavorale delicatamente con le mani.

2) Pesta in un mortaio i noccioli e riponili in un vaso, dove metterai anche le ciliegie snocciolate. Aggiungi 2 l di grappa; chiudi con il coperchio e lascia riposare in un luogo asciutto e buio per 2 mesi.

3) Fai lo sciroppo. Versa 2 l di acqua in una casseruola, unisci 1,5 kg di zucchero e cuoci a fuoco molto basso, finché lo zucchero si sarà sciolto e si formerà uno sciroppo abbastanza denso.

4) Mescola liquore e sciroppo. Filtra il liquore alle amarene attraverso il colino a maglie fitte, versandolo in un altro vaso. Aggiungi lo sciroppo appena preparato, filtra ulteriormente il liquore e suddividilo nelle bottiglie. Questa operazione è fondamentale per ottenere un kirsch limpido, per questo devi utilizzare un colino a maglie molto fini o, meglio ancora, puoi filtrare il liquore, mettendo una garza dentro un colino.

5) Chiudi con il tappo e fai risposare per un paio di mesi in un luogo fresco e asciutto. A invecchiamento terminato, mescola bene il kirsch casalingo e, volendo, filtralo ancora una volta prima di servirlo. Otterrai una bevanda dal colore più limpido.