1/4 – Introduzione
La Prima Comunione è una ricorrenza importantissima per un bambino, succede solo una volta nella vita e sarà sempre ricordata. La cerimonia in chiesa è ovviamente la cosa più importante, ma dopo che questa si è conclude, organizzare un rinfresco a casa è un ottimo modo per rendere ancor più felice il bambino e allo stesso tempo intrattenere gli ospiti in questo giorno speciale. Nella seguente guida vedremo alcune idee per il buffet della Prima Comunione.
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Quando si organizza un buffet, indipendentemente se è per una comunione, un battesimo o un per un evento di carattere non religioso, occorre fare in modo che ci sia cibo in abbondanza per tutti. Si può ordinare l’intero buffet ad un servizio di catering o si può decidere di preparare tutto con le proprie mani. Siccome a casa non ci sono i camerieri, è opportuno fare solo il buffet; nel caso in cui si voglia preparare anche il pranzo, è consigliabile mettere tutto sullo stesso tavolo del buffet in modo che ognuno possa servirsi da solo. Trattandosi di un buffet da prima comunione, è importante fare in modo che questo rispecchi sia la solennità del sacramento, sia l’infanzia del bambino; la cosa migliore è preparare dolcetti o antipasti vari, sia eleganti che spiritosi, sistemandoli sul tavolo per creare il giusto contrasto.
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Da non sottovalutare sono le decorazioni e il loro abbinamento con tovaglie e tovaglioli; in questo caso, sono da evitare decorazioni troppo pesanti o troppo da adulti, ma ovviamente non sono adatte neanche le tovaglie di plastica di Spiderman o Cenerentola che si usano ai compleanni. La soluzione migliore è quella di trovare un punto di incontro facendo scegliere al bambino un qualsiasi tema, e poi chi organizza tutto ha il compito di elaborarlo in modo da non presentarlo in maniera troppo infantile, ma contemporaneamente senza distruggere l’idea di base del bambino.
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Molte persone, durante l’organizzazione di questo evento si fanno prendere dalle “manie di controllo” e smettono di ascoltare i desideri e le aspettative del festeggiato, perché prese dall’idea che tutto deve essere perfetto. Al contrario, devono essere i bambini a scegliere, semplicemente perché a loro non importa che tutto sia perfetto, anche perché la perfezione non esiste, quindi è inutile perdere tempo e salute nel tentativo di crearla. L’unico modo per ottenere un bel risultato è non puntare troppo in alto e saper riconoscere i propri limiti, oltre ad essere molto fantasiosi e pazienti.
