Il suo nome deriva dalla piccola padella con fondo spesso e due manici, utilizzata per la sua preparazione. Il saganaki può essere preparato con diversi tipi di formaggio, come graviera, kefalotiri o halloumi, a seconda delle preferenze. La ricetta è semplice, ma richiede attenzione perché il risultato sia perfetto. Tradizionalmente, viene servito con succo di limone fresco, che ne esalta il gusto, e accompagnato da pane rustico. Il saganaki è un’ottima scelta da abbinare ai mezedes (una serie di sfiziosi e gustosi antipasti della cucina greca) e si sposa perfettamente con un bicchiere di ouzo (un particolare liquore greco). Ecco come preparare il saganaki a casa tua.
Ingredienti
- 200 gr di graviera o kefalotiri
- 1 tazza di farina per impanare
- 1 tazza di acqua
- 4 cucchiai di olio d’oliva per friggere
- 1 fetta di limone
Saganaki: preparazione
- Tagliare il formaggio in pezzi di circa 1-1,5 cm di spessore per mantenere la sua forma durante la frittura.
- Immergere i pezzi in acqua e infarinarli bene per ottenere una crosta croccante.
- Scaldare l’olio d’oliva a fuoco alto e friggere i pezzi di formaggio fino a doratura su entrambi i lati.
- Rimuoverli dalla padella e posizionarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Servire caldi, aggiungendo qualche goccia di succo di limone per esaltare il sapore.
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