La marmellata di ciliegie si prepara nel periodo di massima maturazione di questi piccoli preziosi frutti, ovvero in giugno, ed è perfetta sia in accompagnamento a pane e fette biscottate, sia come ripieno di dolci di vario genere.
Ciliegie: proprietà e varietà
Le ciliegie, oltre ad essere buonissime, hanno ottimi valori nutrizionali e numerose proprietà: non sono troppo caloriche e sono ricche di vitamine e sali minerali. Frutti di una pianta originaria dell’Asia occidentale che si coltiva in Europa fin dall’antichità. In Italia le maggiori produzioni provengono da Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia. Le varietà in commercio sono numerose e tutte si fanno apprezzare per qualche peculiarità: dalla Bella di Albenga, piccola succosa e di colore rosso vivo, alle Bigarreau più grosse e scure. Dalla Napoleon piccole, dai toni arancio sfumati, fino alle dolci Ferrovia e ai celeberrimi Duroni di Vignola.
Se vuoi preparare la marmellata di ciliegie, sappi che la fase più laboriosa dell’intera ricetta è l’eliminazione dei noccioli. Se non vuoi ricorrere al coltello per togliere i noccioli, nei negozi di casalinghi trovi appositi attrezzi per farlo più velocemente. Vediamo come preparare la marmellata di ciliegie secondo la ricetta tradizionale della nonna, senza l’aiuto di gelificanti, polvere di pectina, acido citrico o altri escamotage (che restano d’altronde sempre validi se si ha poco tempo a disposizione per cucinare).
Marmellata di ciliegie: la ricetta con o senza zucchero
Innanzitutto procurati delle ciliegie ben mature quindi sciacquale con cura sotto l’acqua corrente e lasciatele scolare. Puoi usare le varietà che più ti piacciono. Certo le ciliegie morbide sono tra le più adatte… ma vanno benissimo anche i duroni neri o le amarene. È quindi il momento di eliminare tutti i noccioli, fallo sopra una ciotola in modo da velocizzare l’operazione e recuperare l’eventuale succo perso, e di pesare la polpa.
Ricorda di pesare le ciliegie solo dopo averle snocciolate e non andare mai a occhio, perché per fare una buona confettura come quelle di una volta è necessario che frutta e zucchero siano impiegati nella stessa quantità. Non andare mai al ribasso, rispetta la proporzione 1:1 e se vuoi tagliare le calorie al massimo affidati ad un altro tipo di dolcificante, per esempio la stevia, oppure aggiungi delle mele.
A questo punto metti le ciliegie snocciolate in una pentola e aggiungi mezzo bicchiere di acqua fredda. Scalda prima a fuoco piuttosto moderato. Poi, quando vedi che la frutta ha rilasciato una buona quantità di liquido, alza la fiamma. Unisci lo zucchero e, quando le ciliegie iniziano a bollire, mescola. Come abbiamo prima accennato, per abbreviare i tempi di cottura, puoi scegliere di usare della pectina fatta in casa oppure del gelificante per marmellate: in questo caso, segui la preparazione della ricetta della marmellata di ciliegie veloce di Donna Moderna facendo prima un check con le istruzioni riportate in confezione. In ogni caso ricordati di eliminare regolarmente la schiuma durante la cottura usando l’apposito cucchiaio forato, detto appunto schiumarola. Il tempo di cottura può variare, per capire se la marmellata è pronta puoi semplicemente fare la prova della consistenza: versane alcune gocce in un piatto freddo, aspetta 1 minuto e toccala con la punta del dito: la superficie si deve increspare. Non è così? Prolunga la cottura.
Mentre la marmellata di ciliegie si addensa al punto giusto, tu occupati di sterilizzare i vasi e di tenere a portata di mano, se necessari, dei tappi a vite nuovi (meglio se ancora confezionati). Una volta pronta, versa la confettura ancora bollente nei vasi riempiendoli sino a 1 cm dal bordo. Elimina ogni traccia di marmellata in eccesso e chiudi subito. Capovolgili e, dopo 5 minuti, girali nuovamente. Lasciali raffreddare e riponili in un luogo buio, fresco e asciutto.
Vuoi preparare una marmellata di ciliegie originale? Clicca qui per leggere come si fa la confettura di ciliegie e ribes. Anche questa versione a più frutti è buonissima.
Come sterilizzare i vasetti della marmellata
Prima di usarli per la conservazione di confetture e conserve, è sempre molto importante sterilizzare accuratamente vasetti e coperchi. I metodi sono molteplici (ce ne sono anche con il forno a microonde), quello classico prevede l’immersione completa dei vasi vuoti per almeno 5 minuti in acqua bollente e poi l’asciugatura in forno caldo a 100° C per 30 minuti.
Una volta riempiti di confettura bollente, puoi poi disporli sul fondo di una pentola ampia con un telo pulito (utile per attutire i colpi). Riempi la casseruola con acqua fredda fino a superare di almeno 4 cm i vasi. Porta a ebollizione, fai sobbollire a fiamma bassa per 20 minuti e lasciali raffreddare nell’acqua.
Con cosa abbinare la marmellata di ciliegie
Puoi servire la confettura di amarene o la marmellata di ciliegie fatta in casa con fette di pan brioche eventualmente spalmate anche con formaggio morbido tipo robiola, mascarpone o stracchino. È ottima per farcire degli originali moelleux au chocolat (i dolcetti dal cuore morbido di tradizione francese), le torte soffici, le crostatine, i biscotti, le crepes o le omelette. Puoi gustarla ovviamente sul gelato o con lo yogurt e adoperarla per guarnire bavaresi e panne cotte. C’è addirittura chi la porta in tavola per accompagnare con un insolito tocco dolce i formaggi stagionati e gli arrosti, in particolare quelli di carne di maiale!
Se scegli con cura i vasetti, puoi sfruttarla anche come idea regalo gourmet e proporla ad amici, colleghi e parenti in versione cadeau. Decora i barattoli con una pazza di stoffa utile per ricoprirne il tappo, poi aggiungi un cordoncino in rafia e un cartoncino grezzo in cui avrai scritto la data di produzione ed eventualmente gli ingredienti.