La piantina di basilico in giardino o sul balcone è ormai in fiore ma tu non sai più come cucinarlo? Se in casa più nessuno vuol sentir parlare di pasta al pesto, ma tu non hai intenzione di sprecarlo, devi assolutamente dedicarti alla preparazione di una conserva di basilico.
Le “ricette” sono più di una, puoi infatti sfruttare alcuni semplici ingredienti come il sale e l’olio extravergine d’oliva piuttosto che il freddo. In ogni caso potrai poi permetterti di cucinare con le foglie di basilico, quasi come fresche, anche fuori stagione.
Come conservare il basilico con il freddo
Il primo metodo per conservare il basilico sfrutta il freddo. Per farlo innanzitutto dovrai pulire e mondare le foglie di basilico a una a una con un telo inumidito potrai quindi farle congelare intere oppure tritate.
Nel primo caso distribuisci le foglie di basilico intere su un vassoio rivestito con un foglio di carta forno e mettile in freezer, quando saranno congelate riuniscile in un sacchetto per alimenti. Nel secondo sminuzzale con un mortaio (meglio) o un frullatore e distribuiscile nelle comuni vaschette per il ghiaccio, potrai così produrre dei dadi al basilico profumatissimi e senza sale.
Come conservare il basilico con il sale
Il secondo metodo per conservare il basilico è con il sale. Puoi preparare del sale aromatico al basilico oppure una conserva di basilico sotto sale. In questo secondo caso disponi le foglie di basilico in vasi a strati con sale terminando con quest’ultimo, schiaccia il tutto con un cucchiaio, copri a filo con olio extravergine d’oliva e chiudi. Il basilico così si conserva per 2 mesi. Quando lo usi, ovviamente, non salare i piatti.
Come conservare il basilico con l’olio
Il terzo metodo per conservare il basilico è sotto olio. In questo caso lava e asciuga il basilico, quindi stacca dai gambi le foglie più grosse accertandoti che siano integre e di colore verde brillante. Sistemale in vasetti di vetro ben asciutti e sterilizzati, versavi a filo dell’olio d’oliva extravergine fino a colmare il recipiente in modo tale che le foglie ne siano completamente sommerse. Chiudi ermeticamente e riponi in un luogo fresco e buio. Una volta aperto il vaso, ricordati di tenerlo in frigorifero, eventualmente coprendo con altro olio le foglie che non utilizzi: il basilico si conserverà ancora per qualche settimana.
Dai un’occhiata alla ricetta completa delle foglie di basilico sott’olio oppure crea il tuo olio aromatizzato con la ricetta che ti spiega come preparare l’olio al basilico.
Come conservare il basilico pestato
Il quarto metodo per conservare il basilico è pestato. Per farlo lava e asciuga bene, lasciandole all’aria, le tue foglie fresche di basilico. Una volta asciutte tritale e mescolale a 40 grammi di sale fino. Mettile in una ciotola e aggiungi tanto olio di oliva quanto ne servirà per ottenere una crema densa e morbida: la consistenza classica del pesto tradizionale.
Dopo aver ben amalgamato bene il composto, riempi un vaso di vetro battendolo più volte sul bordo del piano di lavoro per eliminare il più possibile le eventuali bolle d’aria. Infine copri la superficie del pesto con olio di oliva, chiudi il vaso ermeticamente e mettilo in un luogo buio, controllando ogni tanto il livello dell’olio, oppure direttamente nel freezer di casa.
Questo pesto grezzo di basilico si conserva per molto tempo ed è ottimo come sugo lampo per la pasta: ti basterà aggiungere un cucchiaio di pinoli tritati e di grana o di pecorino grattugiato. È splendido anche sulle scaloppine al vino bianco, sulle patate lessate e sulle verdure al vapore in generale. Vorresti provare a fare il vero pesto alla genovese? Ecco la ricetta ligure originale.