Ingredienti
Come si fa a fare la nduja a casa? Non è facile ma neppure impossibile!
La nduja è un piatto tipico della tradizione calabrese e consiste in un composto spalmabile a base principalmente di due ingredienti: la carne di maiale e il peperoncino. Prepararla in casa è molto difficile e richiede una accortezza particolare per quanto riguarda la stagionatura, l’affumicatura e la conservazione, fasi importanti che servono a evitare la formazione di batteri nocivi per la salute.
.Questo salame spalmabile è decisamente un prodotto tipico ricco di calorie e grassi, che ritrova le sue radici nella tradizione calabrese, soprattutto delle famiglie meno abbienti, in quanto veniva fatta con la carne “scartata” in seguito alla macellazione dei maiali.
Il suo sapore intenso vivacizza il gusto di ogni alimento a cui viene accostato, soprattutto perché è molto ma molto piccante.
Vediamo insieme come fare la nduja ma, prima di iniziare, un consiglio sulla carne: scegli la carne di maiale, includendo parti grassi, come il guanciale, il lardo e la pancetta. Taglia il tutto a pezzi piccoli con un coltello affilato. L’ideale sarebbe macinare tutto il composto con il coltello in modo tale che la consistenza della carne diventi meno nervosa e malleabile e che risulti semplice da spalmare senza che ci siano grossi pezzi.
Preparazione della nduja
Pesta circa 1,5kg di carne mista tritata, adatta per preparare la nduja. Taglia 5 peperoncini a pezzi piccoli e aggiungili al composto di carne macinata. Sarebbe perfetto utilizzare i peperoncini di origine calabrese.
Mescola e condisci tutto con 50 gr di sale e lascia che il composto riposi per almeno 48 ore, in un ambiente fresco. Passate 12 ore, aggiungi il peperone rosso in polvere, fino a conferire alla nduja il colore rosso intenso che la caratterizza. Condisci con del pepe nero, a piacere. Per dare ancora più gusto, se vuoi, puoi aggiungere qualche pomodoro secco ben tritato.
Il processo di stagionatura e affumicatura della nduja
La nduja dovrà a questo punto dovrà subire il processo di stagionatura che è la parte più delicata della ricetta.
Dopo aver miscelato tutto e aver ottenuto un composto dall’aspetto omogeneo, inserisci la carne in un budello e chiudi bene con uno spago.
Adesso la nduja dovrà essere affumicata. La tradizione calabrese impone che l’affumicatura venga effettuata con l’utilizzo di legna di ulivo.
La conservazione dell’nduja
Dopo questa fase, la nduja deve riposare per almeno 2-3 mesi in un luogo fresco. Puoi metterla in cantina, su di un canovaccio e aspettare che passi il tempo stabilito.
Le ricette con la nduja
Quando sarà trascorso questo tempo, potrai gustarla, spalmata sul pane, come condimento di primi piatti e per insaporire carne e zuppe. Ecco come fare la nduja in casa, adesso vuoi provarla con le nostre ricette?