1/6 – Introduzione
I pregi della crusca per il nostro organismo sono molto numerosi. La crusca, che può essere di grano o d’avena, altro non è che il rivestimento esterno dei cereali e si ottiene con il processo di lavorazione e raffinazione degli stessi. Ricca di vitamine del gruppo B, vitamine A, E e K, acidi grassi polinsaturi e sali minerali (soprattutto magnesio, ferro e potassio), la crusca è conosciuta per essere una fonte preziosa di fibre utili al benessere dell’organismo. Venduta sotto forma di fiocchi e in polvere, può essere aggiunta al latte o allo yogurt per rendere la colazione leggera e salutare. Scopriamo allora nei seguenti passi quali sono i principali pregi della crusca.
2/6 – Regolarizza l’intestino
Grazie all’alta concentrazione di fibre, la crusca ha fra i suoi tanti pregi quello di aiutare l’intestino a regolarizzare le sue funzioni. Questa proprietà si rivela particolarmente utile in caso di problemi di stipsi. Assumere quotidianamente una modica quantità di crusca, aggiungendone un paio di cucchiai al latte o allo yogurt della prima colazione ad esempio, contribuisce al risveglio delle funzioni intestinali contribuendo quindi anche alla riduzione di gonfiori, crampi e tensioni addominali.
3/6 – Controlla l’appetito
La crusca è povera di grassi e, grazie all’elevato quantitativo di fibre in essa contenute, ha la capacità di gonfiarsi e aumentare di dimensione una volta ingerita. In questo modo permette di provare un senso di sazietà che tiene alla larga gli attacchi di fame nelle ore successive alla sua assunzione. Sensazione di sazietà, controllo dell’appetito, scarso contenuto di grassi e calorie, e il già citato potere di regolarizzare l’intestino, sono i pregi della crusca più utili per per facilitare il successo di una dieta dimagrante.
4/6 – Contrasta l’anemia
La crusca è ricca di sali minerali come ferro, potassio e magnesio. Contiene inoltre anche fosforo, calcio e rame, sebbene in più modeste quantità. La presenza dei sali, e in modo specifico del ferro, la rende particolarmente utile in caso di debolezza e anemia. Un apporto costante di crusca in soggetti debilitati o con carenza di ferro può aiutare a reintegrare in modo naturale i minerali di cui si è carenti.
5/6 – Aiuta a combattere il colesterolo
Fra i pregi della crusca vi è anche la capacità di contribuire alla riduzione del colesterolo cattivo. La crusca, in particolare quella di avena, ha infatti la capacità di assorbire il colesterolo presente nel sangue e allo stesso tempo riduce l’assorbimento dei grassi, favorendone una più veloce espulsione. Per questi motivi è annoverata fra i principali alimenti utili al contrasto del colesterolo.
6/6 – Aiuta a prevenire il diabete
Anche la prevenzione del diabete rientra a pieno titolo tra i pregi della crusca. La sua composizione povera di glucidi è infatti in grado di tenere a bada i picchi glicemici. Questa proprietà torna utile sia per prevenire lo sviluppo del diabete legato all’avanzare dell’età, sia per tenerlo sotto controllo quando già presente. Per sfruttare questo e tutti gli altri pregi della crusca è buona regola assumerla con costanza, senza eccedere nelle dosi e abbinandola all’assunzione di grandi quantitativi di liquidi.