Ingredienti
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1000 gr
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250 gr
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200 gr
glucosio
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q.b.
gomma arabica
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q.b.
La frutta di Martorana è un tipico dolce siciliano che veniva tradizionalmente preparato per celebrare la Festa dei Morti e che deve il suo nome alla Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana di Palermo. A Reggio Calabria questi golosi dolcetti vengono invece detti “morticeḍḍi“.
La preparazione che qui di seguito vi proponiamo prevede l’impiego di farina di mandorle ed è fondamentalmente semplificata: la ricetta originale delle monache del convento della Martorana utilizzava invece mandorle intere da spellare e lavorare in un procedimento più complesso.
Glucosio, gomma arabica, coloranti e guarnizioni potrete trovarli nelle drogherie e nei negozi specializzati in pasticceria.
Preparazione
1) In una pentola, mescolate 250 g di farina di mandorle con 1 kg di zucchero e 200 g di glucosio. Scaldate mescolando su fuoco basso e spegnete prima che il composto arrivi a bollore. Versatelo su un piano e lasciate raffeddare.
2) Lavorate l’impasto con le mani e poi pressatelo più volte tra i rulli della macchinetta per la pasta (nella posizione più larga). Prelevatene dei piccoli pezzi e impastateli di nuovo dando a ognuno la forma di un frutto.
3) Disponete i fruttini su una teglia e metteteli in forno a 160° C finchè non saranno appena dorati. Colorate la frutta di Martorana con i coloranti alimentari per dolci, lasciatela asciugare e lucidatela con la gomma arabica.
4) Completate ogni singolo frutto di Martorana con delle guarnizioni ad hoc come foglie di seta o di zucchero e finti piccioli.