1/4 – Introduzione

Da sempre, quando si parla di damigiane, tale recipiente viene associato al vino, in quanto serve principalmente per trasportarne grosse quantità. Un tempo si caratterizzava per il rivestimento in vimini e per un fondo realizzato in legno, che ne facilitava il trasporto. Esistono, ancora oggi, moltissime tipologie di damigiana, con capacità che possono andare dai 5 agli oltre 50 litri. Inoltre, i vari modelli si distinguono anche per il diametro dell’apertura; a tal proposito, nella presente guida, verranno fornite informazioni in merito alla damigiana a bocca larga. In particolare, verrà indicato quando e per cosa usarla, attraverso pochi e semplici passaggi vi daremo utili suggerimenti che vi permetteranno di capire meglio quando e come usare questo tipo di damigiana.

2/4 – Come pulire la damigiana

Innanzitutto è opportuno indicare che la damigiana a bocca larga ha l’indubbio vantaggio di essere facile da pulire, permettendo di igienizzarla perfettamente prima di ogni utilizzo, data la larghezza dell’apertura; inoltre, proprio quest’ultima caratteristica la rende ideale non solo per inserirvi dei liquidi, ma anche alimenti come, ad esempio, delle verdure o della frutta, in particolar modo quando si desidera conservarle sottaceto o in agrodolce. Tra le varie modalità di utilizzo della damigiana a bocca larga, una delle più diffuse consiste nell’adottarla per la conservazione dei peperoni sottaceto; in questo caso la damigiana scelta dovrà essere di piccole dimensioni.

3/4 – Conservare i cibi nella damigiana

Preparare i peperoni da conservare nella damigiana è semplicissimo; è sufficiente, infatti, far bollire in una pentola acqua ed aceto, aggiustando di sale. Non eccedere con l’acqua, perché l’aceto dovrà essere in grado di “cuocere” i peperoni una volta inseriti nella damigiana. Messa a bollire la soluzione passare alla preparazione dei peperoni lavandoli, asciugandoli, privandoli del gambo e disponendoli all’interno della damigiana. L’operazione risulterà molto semplice proprio grazie alla bocca larga; inserire anche delle foglie di alloro spezzettate e dell’aglio, a spicchi oppure tritato. Una volta che il composto a base di acqua e aceto sarà tiepido versarlo sui peperoni; concludere chiudendo la damigiana in modo ermetico.

4/4 – Altri usi della damigiana

La damigiana dalla bocca larga è perfetta anche per conservare un digestivo, il Nocino modenese. In questo caso serviranno 30 noci (controllare che il mallo abbia ancora un colore verde). Occorreranno anche 750 grammi di zucchero, 2 grammi di cannella, 10 grammi di chiodi di garofano, qualche chicco di caffè, la scorza di un limone non trattato (da tagliare a pezzi), 1,5 litri di alcool (a 95°), e 400 ml di acqua. Dopo aver diviso le noci in 4 parti metterle all’interno della damigiana a bocca larga, aggiungendo anche tutti gli ingredienti indicati in precedenza. Trasferire la damigiana in un luogo nel quale possa ricevere la luce del sole per tutto l’arco della giornata, lasciandola per 50 giorni; ricordarsi di agitarla regolarmente. Successivamente filtrare e mettere il liquore nelle bottiglie. In alternativa è possibile lasciarlo in infusione per 12 mesi, in modo da avere un liquore con una gradazione più alta.
Esistono moltissimi tipi di damigiana, e già dai tempi antichi erano utili oggetti che servivano per conservare ogni tipo di liquido, dall’acqua, al vino, all’olio e così via. Ancora oggi sono molto indispensabili ed utili per le diverse occasioni. Se anche voi ne volete acquistare qualcuna per conservare meglio i vostri liquori, o qualsiasi altra cosa e avete dubbi sulle dimensioni e l’utilizzo da farne, certamente vi potrete schiarire le idee con i consigli e suggerimenti di questa guida. Vi auguro quindi buon acquisto e buon uso.
Alla prossima.