1/6 – Introduzione
Il Daikon giapponese è una radice asiatica, denominata anche ravanello cinese o bianco. Il gusto di questa rapa, infatti, ricorda moltissimo quello del ravanello, con una consistenza leggermente più croccante, tipica della carota. Le sue numerose proprietà (antibiotiche, diuretiche e digestive), dovute all’elevata presenza di sali minerali e vitamine, lo collocano in una posizione ammirevole nella lista dei vegetali più benefici. Il popolo giapponese lo ha sempre usato per la preparazione dei piatti tipici, sia crudo che cotto, come guarnizione o elemento portante della ricetta. Se siete curiosi di assaggiarlo, cimentatevi nella preparazione di queste ricette giapponesi. Basta reperire gli ingredienti in un market orientale, o nei supermercati più forniti.
2/6 – Oden giapponese
Uno dei piatti più caratteristici del Giappone, ideale nei mesi freddi, è l’Oden. Si tratta di una minestra a base di diversi ingredienti, di origine animale e vegetale, precedentemente cotti, bolliti o fritti, preparati con brodo di tonno e salsa di soia. Oltre a diversi tipi di tofu, alle uova sode macerate (Yude Tamago), agli Shirataki (spaghetti di Konnyaku), ed agli involtini di carne e cavolo, un elemento immancabile per la realizzazione del piatto è il Daikon.
3/6 – Kakuteki leggero
Il Kakutaki è una ricetta tipica coreana, proposta dagli Giapponesi in una versione più leggera, ma altrettanto gustosa, da servire con birra o sakè. Per la sua realizzazione occorrono 200 grammi di Daikon, aglio, erba cipollina, peperoncino, sale, zucchero e Kombu Dashi (brodo tipico). Dopo aver pelato e tagliato a tocchetti il Daikon, è necessario lasciarlo sotto sale per almeno un’ora. Per la salsa è necessario miscelare 3 cucchiaini di zucchero, un aglio tritato, tre cucchiaini di peperoncino, erba cipollina sminuzzata, 2 cucchiaini di Kombu Dashi. Una volta asciugati i tocchetti di Daikon, andranno immersi nella miscela e lasciati marinare per almeno tre ore.
4/6 – Insalata di Daikon
Per realizzare quest’insalata, aromatizzata allo shiso (un’erba asiatica al profumo di melissa e anice), oltre alle carote ed al cetriolo, è necessario procurarsi della salsa di soia, dell’aceto di riso, e dell’olio di sesamo. Dopo aver tagliato a julienne tutte le verdure, e lasciate in acqua ghiacciata per almeno 20 minuti, è opportuno condirle con una miscela a base di salsa shoyu (50 ml), aceto di riso (50 ml), mezzo cucchiaino di zucchero di canna, pepe nero, un filo di olio di sesamo e shiso sminuzzato.
5/6 – Zuppa di Miso e Daikon
Questa è una tipica zuppa giapponese, realizzata con un ingrediente particolare, il Miso. Si tratta di un condimento fermentato due volte, a base di semi di soia e cereali, da diluire al momento della preparazione del piatto. Per la realizzazione del piatto occorrono: 200 grammi di tofu; 150 grammi di carote; un litro d’acqua; 50 grammi di Daikon, olio, sale, porro e zenzero; 60 grammi di miso ed un foglio di alga Wakame. Non bisogna far altro che rosolare tutte le verdure, tagliate a rondelle fini, in olio, ed aggiungere successivamente l’acqua. Dopo venti minuti di cottura, andranno uniti l’alga, precedentemente ammollata, il miso stemperato ed il tofu.
6/6 – Shoyuzuke con salsa di soia
Questa ricetta giapponese, con protagonista il Daikon, è ideale da servire come prelibato spuntino. Per la sua realizzazione è necessario utilizzare 200 grammi di Daikon, 4 cucchiai di salsa di soia, 2 cucchiai di aceto di riso, un cucchiaio di zucchero, sale e Nerikarashi (un pesto vegetale, arancione, tipo Wasabi). Dopo aver pelato e tagliato a rettangolini il Daikon è necessario lasciarlo sotto sale per almeno trenta minuti. Successivamente, dopo aver asciugato i bastoncini, è utile lasciarli marinare nella salsa per almeno un’ora (possibilmente in una busta per alimenti con chiusura ermetica).