1/9 – Introduzione

In questa guida vogliamo proporre la realizzazione, nella nostra cucina, di una ricetta diversa dalle classiche, che siamo soliti preparare in cucina. Nello specifico vogliamo cercare di imparare come dar vita alla crema pasticcera, ma che sia del tutto vegan ed anche senza glutine, insomma una crema pasticcera che può essere assunta e consumata anche da coloro i quali hanno un’intolleranza a questo ingrediente, che è presente in molto cibi che siamo soliti consumare e preparare in casa. Sempre più persone decidono di seguire una dieta vegan, scegliendola per alimentarsi in modo più salutare, o perché in alcuni casi si soffre di intolleranze alimentari che obbligano a privarsi di alcuni cibi molto popolari nella tradizione culinaria italiana. In particolare si evitano due ingredienti fondamentali contenuti in moltissimi piatti: la farina di grano e le uova. Da anni esistono in commercio molti surrogati che sostituiscono queste sostanze con altre alternative, tuttavia sono abbastanza costose. Nella seguente guida troverete dei pratici consigli su come realizzare una buonissima crema pasticcera vegan senza glutine. Buona preparazione della crema pasticcera vegana e buona degustazione!

2/9 Occorrente

  • 400 ml di latte di soia (o di riso)
  • 60 gr di zucchero di canna
  • 25 gr di farina di riso
  • Scorza di un limone
  • Un pizzico di agar agar

3/9 – Come preparare la crema pasticcera vegana

La crema pasticcera è uno dei classici della tradizione dolciaria italiana. Impiegata per un gran numero di preparazioni, ma principalmente utilizzata come farcitura di torte, di crostate e di bignè. Uova e farina sono i due componenti base che conferiscono a questa crema un colore giallo ed una consistenza densa. Per ricrearne una versione vegan senza glutine, occorrono: latte di soia, zucchero di canna, farina di riso e scorza di limone, tutti ingredienti facilmente reperibili nei supermercati. L’agar agar al contrario potrete acquistarlo in erboristeria o in un negozio specializzato in prodotti per celiaci, in cui vengono venduti questa serie di prodotti, che sono liberi da questo ingrediente che può creare problemi a determinati organismi.

4/9 – Come grattugiare la buccia del limone

La prima operazione da compiere per procedere alla preparazione della crema vegana e senza glutine, consiste proprio nel grattugiare per bene ed in modo preciso, la buccia di un limone che sia rigorosamente biologico e quindi privo di sostanze chimiche, che potessero provocare danni all salute del proprio organismo. Per ottenere una scorza di limone che sia quanto più sottile possibile e non rischiare di aggiungere anche la parte bianca, che conferisce un retrogusto amarognolo, usate un’apposita grattugia per agrumi. Una volta terminata l’operazione ponete le zeste grattugiate in una ciotola ed iniziate con la preparazione della crema.

5/9 – Come unire gli ingredienti

In un recipiente abbastanza capiente, passate al setaccio la farina di riso, utilizzando un colino a maglie strette, per ridurre al minimo la possibilità che si formino dei grumi durante la fase di cottura. Trasferite la farina di riso in una casseruola antiaderente, ed unite lo zucchero di canna mescolando con l’ausilio di una frusta manuale, più adatta ad amalgamare gli ingredienti eliminando eventuali accumuli granulosi.
Accendete il fuoco, tenendolo sempre a fiamma dolce versate a filo il latte, senza smettere di girare il composto.

6/9 – Come cuocere la crema pasticcera vegan

Dopo circa cinque minuti, aggiungete l’agar agar e la scorza di limone, continuando a rimestare il composto per evitare che la crema si attacchi al fondo del tegame. Proseguite la cottura della vostra crema pasticcera finché non avrà raggiunto il bollore. Quando compariranno le prime bolle, il composto comincerà ad addensarsi con molta rapidità, dunque mescolate energicamente per un altro minuto e poi spegnete il fuoco.

7/9 – Come conservare la crema pasticcera vegana

Fate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. L’ideale sarebbe utilizzare un abbattitore, poiché permette di abbassare la temperatura velocemente evitando la formazione di batteri nocivi. È fondamentale ricoprire la superficie con un foglio di pellicola per alimenti o con carta da forno, così da impedire la formazione di un’antiestetica patina opaca e densa. Una volta fredda, la crema pasticcera potrà essere inserita in una tasca da pasticcere ed utilizzata per la farcitura di un dolce o consumata direttamente in una coppa da dessert.

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9/9 Consigli

  • Per ottenere una crema più profumata, usate latte di soia aromatizzato.
  • La farina di riso può essere sostituita con amido di mais o fecola di patate.
  • Se volete che il colore della crema sia più simile a quello della pasticcera tradizionale, aggiungete un pizzico di zafferano.