1/7 – Introduzione
La cucina giapponese non è solo a base di sushi. In realtà, essa si fonda principalmente sui condimenti e sulla loro varietà; questi, infatti, si possono preparare in tantissimi modi, usando prodotto naturali e senza conservanti. Se siete in procinto di fare un viaggio in Giappone, o se volete anche solo saperne di più a proposito dei condimenti più comuni utilizzati nella cucina giapponese, proseguite nella lettura della guida.
2/7 Occorrente
- Salsa di miso
- Sesamo nero macinato
- Salsa di soia
- Succo di limone
- Sale
- Salsa ponzu
- Salsa wasabi
- Salsa sambaizu
- Salsa umezu
- Olio di soia
- Zucchero
3/7 – La salsa di miso e il sesamo nero
Un primo condimento tra i più comuni dell’arte culinaria giapponese è la salsa a base di miso. Il miso è una pasta fermentata contenente fagioli di soia, acqua e sale, e generalmente viene utilizzato in qualità di esaltatore della sapidità. Per ottenere una salsa a base di miso basterà mescolarne 3 cucchiai con zucchero e aceto, per poi adoperare il composto come condimento per verdure cotte e pesce in bianco. Un altro condimento prevede invece l’uso di sesamo nero macinato, che aggiunto al miso di base è adatto ad accompagnare tantissime verdure cotte.
4/7 – Le salse ponzu, sambaizu, wasabizu e umezu
La salsa ponzu è un altro ottimo condimento tra i più comuni della cucina giapponese. Essa si ottiene mescolando del brodo con della salsa di soia e con del succo di limone, ed è adatta per condire verdure, carni cotte e pesce, sia crudo che cotto. La salsa sambaizu si ottiene invece amalgamando tra loro salsa di soia e sale, e si presta per accompagnare svarati tipi di pesce e verdure sia cotte che crude. Mescolando poi 80 millilitri della salsa in questione con ½ cucchiaino di wasabi si otterrà la salsa wasabizu, particolarmente adatta per il consumo di pesce. La salsa umezu ha come ingrediente principale 30 grammi di umeboshi snocciolate (frutti simili alle albicocche, tradizionalmente raccolti verdi e fatti stagionare sotto sale per ottenere un gusto acidulo-salato), a cui si uniscono un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di salsa di soia e un cucchiaio d’acqua. La salsa umezu è indicatissima per i pesci bianchi come merluzzo, cernia o rombo, e per i molluschi, i granchi e i gamberi.
5/7 – Il composto fai da te di olio di soia
Infine, se in casa avete del pesce o delle verdure lessate e volete condire le pietanze alla giapponese, potete utilizzare alcuni ingredienti base; basterà infatti mescolare alcune gocce di olio di soia con un pizzico di sale, di zucchero e con del succo di limone. Il composto è particolarmente adatto per condire dei cibi con la tecnica dell’agrodolce, che in molti casi è utile per stemperare alcuni odori come ad esempio quello del pesce affumicato oppure dei cavoli lessati. Il composto creato è un condimento che sotto certi aspetti somiglia molto all’aceto balsamico. Nel caso in cui aveste bisogno di ulteriori informazioni sui condimenti utilizzati nella cucina giapponese consultate il link: https://www.marcotogni.it/salse-condimenti-giapponesi/
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7/7 Consigli
- Se desiderate andare a fondo della questione e conoscere più in profondità alcuni aspetti tipici della cultura culinaria giapponese, si consiglia fortemente un viaggio presso la nazione nipponica così da scoprire altre curiosità su una cultura così differente da quella occidentale.