1/7 – Introduzione

Nella cucina italiana le verdure ricoprono sempre un ruolo fondamentale perché non sono utili soltanto nella preparazione di fresche insalate d’accompagnamento ma arricchiscono anche primi e secondi, donando loro un tocco unico, ricco di sapore. La verza, nota anche come cavolo verza, è un ortaggio molto comune nella preparazione di involtini e secondi piatti. Le sue foglie, robuste e di colore verde intenso, hanno un gusto inconfondibile ma le verze sono deliziose anche consumate da sole oppure con della buona pancetta e dell’alloro: questa ricetta è tipica del Veneto, in particolare del padovano. Ma come stufare le verze per ottenere questo piatto delizioso? Lo scopriremo nei prossimi passi.

2/7 Occorrente

  • 1 cavolo verza di medie dimensioni
  • 100 g di pancetta affumicata
  • Mezza cipolla bianca
  • 2 foglie di alloro lavate e asciugate
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

3/7 – Lavare la verza

In Veneto sono note col nome di “verze sofegae” ed è un piatto, gustoso e molto invitante ottimo, in particolare, durante la stagione fredda. La prima cosa da fare è acquistare un cavolo verza di medie dimensioni e, successivamente, eliminare le foglie più esterne, solitamente più dure e coriacee. Le foglie più tenere, utilizzate per la composizione del piatto, vengono tagliate in tante listarelle. Le verze rendono tanto in cucina poiché si compongono di tante, fitte foglie ben compresse tra loro. Bisogna sciacquare sotto acqua corrente le verze, poi lasciarle scolare in uno scolapasta e, nel frattempo, occuparsi della pancetta per il tipico piatto Veneto.

4/7 – Cuocere la verza insieme ai dadini di pancetta

Tagliare la pancetta in tanti piccoli tocchetti ed affettare una cipolla sottilmente, mettendo tutto da parte; versare un filo d’olio d’oliva in una casseruola, scaldare per qualche minuto e, poi, soffriggere la cipolla in fette e la pancetta a dadini, finché quest’ultima non si dorerà appena. A questo punto unire le verze insieme ad un bicchiere d’acqua, coprire con un coperchio e portare avanti la cottura per mezz’ora, a fuoco medio. Regolare di sale e pepe, aggiungere l’alloro e il vino rosso e mescolare con cura tutti gli aromi.

5/7 – Utilizzare la salsiccia al posto della pancetta

Perché il piatto riesca come si deve, le verze devono stufare a fondo: dunque, assaggiare le verdure che dovranno risultare molto tenere. Se necessario, prolungare leggermente i tempi di cottura aggiungendo un poco d’acqua. Se le verze risultano ben tenere, significa che il piatto è pronto. Si possono gustare da sole durante un gelido inverno o per accompagnare altri piatti. Il tocco alcolico del vino rende le verze particolarmente adatte ai periodi più freddi: quindi si possono stufare le verze in questo modo utilizzando della salsiccia al posto della pancetta.

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7/7 Consigli

  • Le verze stufate si possono conservare in congelatore divise in monoporzioni

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