1/5 – Introduzione

Un ottimo primo piatto da proporre in casa soprattutto quando ci sono ospiti a casa è il risotto all’arancia. Peraltro è semplice da preparare e richiede pochi ingredienti, spesso già presenti in dispensa.

2/5 – Risotto all’arancia, gli ingredienti

Il risotto all’arancia è uno di quei primi piatti che sanno donare emozioni straordinarie. Fresco e delicato, si adatta perfettamente a un pasto estivo magari a una cena romantica a lume di candela nel giardino di casa. L’apporto nutrizionale è contenuto per cui non appesantisce e ha un sapore raffinato. Per preparare questo piatto sono necessari 350 g di riso carnaroli, 1 cipolla, 1 arancia biologica, 50 g di burro, 30 g di Grana Padano grattugiato, 3 cucchiai di erba cipollina, pepe bianco, sale fino, 1 lt di brodo vegetale e vino bianco.

3/5 – La preparazione del piatto

Per preparare il risotto bisogna iniziare dall’arancia che va lavata accuratamente perché si deve utilizzare soprattutto la buccia che va rimossa con un classico pelapatate. La buccia va quindi tagliata finemente a listelle con l’accortezza di non utilizzare mai la parte bianca altrimenti il sapore tende all’amaro. Questi bastoncini della buccia dell’arancia vanno poi sbollentati in un tegame con un paio di dita di acqua da scolare successivamente. A parte, si prende la cipolla, la si sbuccia e si trita finemente per poi farla soffriggere con del burro fuso. Successivamente si aggiunge il riso per farlo tostare giusto qualche minuto. In questa fase di preparazione è necessario essere molto accorti nel rispettare le tempistiche altrimenti si rischia di avere un riso troppo tostato oppure eccessivamente crudo.

4/5 – Sfumare il riso con il succo d’arancia

Quando il riso è tostato, allora si può procedere con la successiva fase che prevede la sfumatura con l’utilizzo prima di uno spruzzo di vino bianco e successivamente il succo dell’arancia. Il contrasto tra l’acidità dell’arancia e le note alcoliche del vino bianco permettono di ottenere un sapore unico nel suo genere che saprà impreziosire le caratteristiche del riso carnaroli. Durante questa fase bisogna comunque sempre mescolare il riso per evitare che la cottura sia troppo eccessiva.

5/5 – Impiattare e servire

Per portare a termine la cottura del riso bisogna aggiungere, sempre mescolando, un po’ di brodo vegetale che aiuterà a dare sapore e consistenza al riso e successivamente si mettono anche i bastoncini di buccia d’arancia e l’erba cipollina che deve essere tritata finemente a sua volta. Non resta che spegnere e aggiustare il sapore secondo il proprio gusto personale, aggiungendo un po’ di pepe bianco macinato oppure con il sale. Non resta che mantecare con l’aggiunta del Grana Padano grattugiato e con una noce di burro. Praticamente la preparazione è finita perché sarà necessario soltanto impiattare con il riso che va impreziosito dal punto di vista estetico con l’aggiunta di alcune listelle di arancia appositamente messe da parte e con una leggera spruzzata di erba cipollina.