1/4 – Introduzione
Una ricetta molto apprezzata, specialmente nel periodo invernale, è quella dei funghi trifolati, molto ghiotta e ottima sia come piatto unico che come accompagnamento. Se accompagnati dal pane o da polenta, infatti, permettono di creare gustose e rivoluzionare bruschette.
Fate attenzione a seguire questa ricetta nei minimi dettagli per dare vita ad un piatto sfizioso e veloce, pieno di gusto che tutti a tavola vi invidieranno.
2/4 – Ingredienti per i funghi trifolati
Le quantità per cucinare un abbonadante piatto di funghi trifolati adatti fino a 6 persone sono:
Funghi, almeno 800 grammi (soprattutto porcini ma vanno bene anche champignon e finferli);
Aglio, uno spicchio in camicia;
Prezzemolo quanto basta;
Burro, almeno 30 grammi;
Olio EVO, 50 grammi o due cucchiai da caffè;
3/4 – La preparazione dei funghi trifolati
La preparazione del composto dei funghi trifolati è molto importante visto anche che gli stessi, se freschi, sono fatti di terriccio o radici. Eliminate la parte terrosa dei funghi passandoli sotto l’acqua corrente, facendo però attenzione in quanto questi assorbono molta acqua e rischiano così di danneggiarsi.
Dopo averli puliti, tagliate i funghi a cubetti o a vostro piacimento mentre, nel frattempo, mettete sul fuoco una padella antiaderente in cui far sciogliere la vostra noce di burro, aggiungendo inoltre l’olio e lo spicchio d’aglio in camicia, avendo però cura di tagliarlo a metà. In questa fase, i funghi vanno gettati tutti insieme, in modo da garantirsi una cottura uniforme.
Quando i funghi sono ben rosolati, date qualche salto in padella tenendo il fuoco vivace per alcuni minuti, avendo inoltre cura di mescolare in continuazione per evitare di farli rapprendere. A fine cottura, aggiungente prezzemolo, pepe e sale, aggiustando a piacimento.
Quando i funghi son pronti potete servirli caldi o freddi in base all’uso necessario: sono ottimi in entrambi i modi.
4/4 – Come conservare i funghi trifolati e come servire
Nel caso in cui non vogliate consumare tutti i funghi trifolati, questi vanno posti in frigorifero e conservati per un massimo di tre giorni prima che vadano a male o perdano il loro sapore. A tavola vanno serviti come un gustoso accompagnamento al secondo, ovvero per fare un aperitivo durante le sere d’estate con tutti i vostri amici più fidati. Buon appetito!