1/4 – Introduzione

Situata nel cuore del Mediterraneo, a metà strada tra la Sicilia e l’Africa, Pantelleria è un sogno fatto dell’azzurro del cielo e del mare e di venti che profumano di salsedine e di macchia mediterranea. Questa terra vulcanica e fertilissima è la generosa madre di rinomati capperi e di erbe mediterranee capaci di arricchire ogni pietanza.

Insieme alle patate, alle cipolle e ai pomodorini, sono gli ingredienti che danno vita all’insalata pantesca, un piatto freddo nutriente e leggero, perfetto per il periodo estivo. Vediamo come prepararla in pochi step.

2/4 – Il Mediterraneo in un piatto

É l’equilibrio tra i sapori il segreto della bontà dell’insalata pantesca: qui consideriamo le quantità indicate per 4 persone ma ognuno può apportare le variazioni che desidera in base ai propri gusti.

Iniziate sciacquando 500 g di patate e pulendole con uno spazzolino in modo da bollirle con la loro buccia. A seconda delle dimensioni dei tuberi occorreranno 20/30 minuti: le patate saranno pronte quando i rebbi della forchetta le perforeranno facilmente.

Nel frattempo lavate e tagliate a pezzetti 350 g di pomodorini Pachino, aggiungete 1 cipolla rossa di Tropea affettata finemente, 80 g di olive verdi denocciolate e 40 g di capperi di Pantelleria sotto sale. Questi ultimi vanno prima sciacquati e asciugati accuratamente con la carta per alimenti.

Unite quindi qualche foglia di basilico fresco sminuzzato, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva e un po’ di origano essiccato, altra eccellenza siciliana, mescolando bene tutti gli ingredienti.

Le vostre patate a questo punto saranno cotte: scolatele e lasciatele raffreddare. Quindi tagliatele e aggiungetele all’insalata già preparata completando con un pizzico di sale e qualche goccia di aceto. É bene far riposare l’insalata pantesca per una mezz’ora prima di servirla, così i diversi sapori potranno integrarsi alla perfezione.

3/4 – Come accompagnare l’insalata pantesca

Come molte delle più apprezzate specialità italiane, quest’insalata è un piatto povero. Preparato con le risorse che le famiglie dei pescatori avevano a disposizione, veniva accompagnato con del pesce essiccato. Non a caso ancora oggi è spesso abbinato con il gustoso tonno fresco alla griglia, il polpo bollito oppure lo sgombro, arrosto o sott’olio.

4/4 – Alternative bilanciate

L’insalata pantesca, però, è perfetta anche con le uova sode e con il petto di pollo cotto in padella e tagliato a tocchetti. Il risultato sarà sempre una pietanza saporita e bilanciata, capace di soddisfare il vostro desiderio di bontà e benessere.