1/4 – Introduzione
Le cosiddette patate viola, ovvero della specie Vitelotte del Perù, sono particolarmente apprezzate per il loro colore insolito, che ben si presta alla preparazione di pietanze particolari, che si presentano molto bene anche dal punto di vista estetico, se volete portare in tavola una pietanza di sicuro effetto vediamo insieme come cucinare le patate viola.
2/4 – Come cucinare gli gnocchi fatti in casa viola
Un primo piatto colto “scenografico” che è possibile preparare con queste patate sono gli gnocchi fatti in casa viola, che si preparano lessando 1 kg di patate Vitelotte, poi passatele nello schiacciapatate, aggiungetevi 150 g. di farina ed una presa di sale ed impastate a dovere fino all’ottenimento di un bel panetto omogeneo da tagliare poi in tanti piccoli cilindri che cuocerete in acqua bollente, poi si consiglia di condirli con un sugo bianco, che metta in risalto il colore di questi gnocchi (perfetto sarebbe una salsa ai formaggi).
3/4 – Come fare le patatine fritte viola
I bambini senza dubbio gradiranno le patatine viola fritte, allora accontentiamoli tagliando queste patate dopo averle sbucciate, il più sottilmente possibile, poi tuffatele in una padella dove avrete messo a soffriggere abbondante olio di semi, rigiratele di tanto in tanto e prima di servirle asciugatele con della carta assorbente e cospargete di sale.
4/4 – Come cucinare la purea di patate viola
Per cena, soprattutto se volete tenervi abbastanza leggeri, potreste preparare una purea di patate viola, lasciando soffriggere in padella con dell’olio extra-vergine di oliva una cipolla di media grandezza, nel frattempo lasciar lessare 500 grammi di questa varietà di patate, sbucciate e tagliate a cubetti e mettetele a cuocere in una pentola con del brodo vegetale o dell’ acqua quando poi le patate saranno ben cotte inserite nella pentola il frullatore ad immersione e riducete tutto in purea, se vi fa piacere potrete aggiungere un po’ di burro o un po di panna da cucina e mescolare o servite semplicemente con l’aggiunta di un filo d’ olio a crudo.