1/7 – Introduzione
In questa guida, vogliamo cercare di proporre a tutti voi, cari lettori, un metodo per capire come poter scegliere un buon vino rosso, per gustarlo in compagnia di amici e parenti, magari davanti ad un bel piatto di pasta con il sugo o anche con una bella bistecca di carne arrostita, che piacerà veramente a tutti. La prima cosa che dobbiamo di certo fare è quella di non pensare assolutamente che acquistare una bottiglia di vino rosso che costa più delle altre, voglia dire di aver comprato il vino migliore. Diciamo pure che in linea di massima, il prezzo è relativamente importante. Dobbiamo dunque imparare delle piccole regole che ci aiuteranno quando dovremo scegliere il vino. Se acquistiamo del vino in bottiglia, osserviamo per bene e con estrema attenzione le indicazioni che sono scritte sull’etichetta, che sono di certo importantissime per capire la qualità del vino. Non resta che augurare a tutti voi, cari lettori, una buona lettura ed anche una buona realizzazione di questo elemento.
2/7 Occorrente
- olfatto
- gusto
- esperienza
- gusto personale
3/7 – Come riconoscere le buone bottiglie di vino
Innanzitutto, vediamo da dove arrivano le uve, con le quali è stato fatto il vino ed anche da quale vigneto. Leggiamo anche il periodo di invecchiamento ed in particolar modo la conservazione del vino. È importante infatti, sapere dove le bottiglie di vino sono state messe prima di metterle in vendita. Osserviamo molto attentamente anche il tappo e la bottiglia. Praticamente ciò vuol dire che un vino, anche se giovane, non significa che sia meno buono di un vino di riserva. Il discorso è diverso se ci troviamo in un ristorante e ci presentano un vino da scegliere per il nostro pasto.
4/7 – Come degustare il vino rosso
Facciamoci versare in un bicchiere, un po’ di vino ed agitiamolo. Facciamo qualche breve sorso ed osserviamo se la bocca rimane troppo secca. In questo caso, vuol dire che il vino non è ancora pronto per essere bevuto. Teniamo ben presente, inoltre, che il vino non deve avere un sapore di mosto o di stantio, perché ciò vuol dire che il vino è ancora giovane o è troppo vecchio. Noteremo subito durante l’assaggio, anche un sapore fruttato, un tipico aroma legnoso che indica l’assoluta bontà del vino. Naturalmente, tutte queste regole sono soggettive. Il gusto del vino può o non può piacere. È semplicemente un fatto individuale. Se invece siamo particolarmente attratti da quei vini caserecci, che vengono tranquillamente venduti dai contadini locali, prima di acquistarne in grosse quantità, per poi imbottigliarlo a casa, osserviamo alcune cose importanti.
5/7 – Come conservare il vino rosso
Al contrario del vino bianco, il vino rosso per fenomeni chimico-fisici, durante l’invecchiamento, rilascia un sedimento polveroso. Quando mettiamo il vino nel bicchiere e notiamo questa particolarità, non significa affatto che il vino non è buono anzi, vuol dire che è stato poco trattato. Noteremo subito questa sorta di polvere, non solo sul fondo della bottiglia ma anche sulle pareti del bicchiere quando lo versate. Accettiamo quindi senza alcun pensiero il deposito, segno indelebile di vini ricchi ed ancora attivi. Se acquistiamo un vino che è del tutto casalingo dai produttori locali, visitiamo anche le loro cantine per vedere se effettivamente il vino è stato tenuto a temperatura costante, che dovrà essere di circa 12 gradi e non di più, ma neanche di meno, di questo valore, affinché il vino rosso, si mantenda perfettamente integro, nel sapore e nella consistenza. La temperatura, infatti, agisce tantissimo sulla buona riuscita del vino.
Ed ecco che in pochissimi passaggi e con pochi, ma molto utili consigli, anche noi potremo finalmente essere in grado di riconoscere e distinguere un buon vino rosso, da un vino che al contrario è del tutto mediocre, se non addirittura pessimo. Buona lettura e buona degustazione del vino rosso!
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Ed ecco che mediante questa guida, anche noi sapremo scegliere un ottimo vino, da presentare a tavola, e da berlo con gli amici e parenti.