1/7 – Introduzione
Il sushi è un piatto tipico della cucina giapponese a base di alghe, riso e pesce crudo, ovvero, ormai, una delle pietanze orientali più sdoganate anche in Italia. Ma la cucina giapponese è molto varia ed in molti casi vede il riso fare da protagonista in tanti suoi piatti tipici. Questo cereale è, infatti, uno dei pilastri della tradizione orientale, ma non va dimenticato che, se in commercio esistono tanti tipi di riso differenti, non tutti sono, però, adatti alla preparazione del sushi. Saper scegliere il riso giusto per questo tipo di piatto è, forse, il vero segreto per cucinarlo davvero al meglio. Molti dicono, infatti, che sia più importante il tipo di riso scelto per la preparazione del sushianche rispetto alla scelta del pesce che, sicuramente, deve essere sempre fresco e di ottima qualità. Questa guida vuole darvi qualche spunto su come fare la scelta più azzeccatta ed ottenere nigiri e hosomaki davvero ottimi.
2/7 – Nozioni di base
Questo piatto può assumere diversi gusti e svariate forme, ma in genere quando lo si prepara si opta sempre per ricreare dei rotolini o delle polpettine di riso bianco molto simili a quelle che si possono ordinare nella maggior parte dei ristoranti giapponesi in Italia. Uno dei segreti, appunto, per ottenere il massimo dei risultati è quello di optare per il riso più adatto a questa preparazione. Considerando che il cereale deve essere colloso, proprio per permettere una facile modellazione, occorre optare per un riso dall’alto contenuto di amido. In commercio ci sono qualità di riso giapponese che si possono acquistare in negozi orientali, ma non è sempre necessario indirizzarsi verso questa particolare tipologia di riso. Per ottenere un sushi davvero buono basterà scegliere un riso comune, facile da reperire in qualsiasi tipo di supermercato.
3/7 – Tipologie di riso
Come accennato precedentemente, in commercio, esistono varie tipologie di riso, ossia quello comune, semifino, fino e superfino. Quello più adatto alla preparazione del sushi è, appunto, il riso comune. Riconoscere alla vista questa tipologia di riso risulterà molto semplice, infatti questo tipo di riso presenta chicchi tondeggianti e poco fini. Le indicazioni sulla confezione del riso potrebbero aiutarci nella comprensione anche se sicuramente, sul cartone, non troverete mai scritto riso comune. Sappiate, quindi, che fanno parte di questa tipologia di riso varietà come Il riso Originario, il Selenio, il Rubino e il Balilla, mentre varietà di riso non adatte sono le ben più famose Arborio e Carnaroli.
4/7 – Punti vendita
Acquistare il riso adatto alla preparazione di ottimi nigiri e hosomaki sarà abbastanza semplice. Ormai in ogni grande città sono presenti, infatti, negozi etnici in cui reperire alimenti di questo tipo. Qui sarà possibile acquistare una confezione di riso per sushi, probabilmente di marca giapponese e da prezzi non troppo elevati. Se, invece, si vuole restare su un tipo di prodotto italiano, allora, basterà recarsi in uno dei tanti supermercati della zona per acquistare la confezione di riso comune preferita. La gamma di prezzo può essere varia, ma sappiate che non occorre spendere tanto per avere un prodotto di buona qualità, per cui non fatevi ingannare ed indirizzate la vostra scelta su un buon rapporto qualità prezzo anche se questo comporta l’acquisto di marche meno rinomate e di larga diffusione.
5/7 – Conclusioni
Se anche la scelta del riso è fondamentale per il risultato finale del piatto ricordate sempre che la preparazione del sushi, oltre che ad ottimi ingredienti, necessità anche di una manualità culinaria esperta. Si tratta, infatti, di uno dei piatti giapponesi più difficili da comporre. La precisione nel posizionare ogni singolo ingrediente che andrà a formate il rotolino o la barchetta di sushi richiede, infatti, non solo estrema attenzione, ma anche un po’ di esperienza in questo tipo di cucina. Se, quindi, al primo tentativo i vostri nigiri non saranno perfetti, mi raccomando, non demordete. Se anche l’occhio vuole la sua parte resta sempre vero che il gusto è la cosa principale di ogni piatto, per cui con il tempo acquisterete la giusta manualità per fare dei veri e propri capolavori senza dover andare, ogni volta, al più vicino ristorante giapponese per godere di ottimi sapori orientali.
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7/7 Consigli
- Ricordatevi di controllare la cottura del riso. Il riso comune ha infatti una cottura molto rapida.
- Il riso originario è forse il più adatto alla preparazione del sushi.
- Evitate riso fino e superfino. I tempi di cottura sono lunghi e il rilascio di amido è minimo.