1/5 – Introduzione

Se avete voglia di gustarvi un delizioso quanto dissetante frappè, allora questa guida è proprio ciò che fa al caso vostro. Nei successivi passaggi, infatti, vi illustrerò come preparare un frappè alla mandorla nella maniera corretta. Intanto, è necessario spiegare la differenza tra frullato e frappè: si tratta in entrambi i casi di bevande dolci estive, ottenute frullando vari ingredienti, per un frullato utilizzate frutta fresca e latte, mentre per un frappè aggiungete anche ghiaccio tritato, oppure utilizzate direttamente ghiaccio di latte; in base al gusto di ognuno, è possibile aggiungere zucchero o miele. Ma vediamo quindi come preparare un frappè alla mandorla.

2/5 Occorrente

  • 100 gr di mandorle tostate
  • 600 gr di latte di mandorle ghiacciato, oppure
  • 300 gr di latte di mandorle freddo
  • 300 gr di ghiaccio
  • panna montata o da montare
  • cioccolato a pezzetti

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Innanzitutto, la prima operazione da compiere consiste nel lasciare da parte alcune mandorle da utilizzare nella guarnizione finale, quindi tritate finemente le altre. Fatto ciò, aggiungete il latte di mandorle ghiacciato, oppure il ghiaccio ed il latte di mandorle, dopodiché versate il composto così ottenuto in bicchieri alti con la cannuccia, aggiungendo anche la panna montata, le mandorle intere ed il cioccolato a pezzetti, quindi servite. Per avere un frappè più gustoso, senza coprire il gusto delle mandorle, potete aggiungere mezza banana, oppure del succo di arancia.

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Se avete la possibilità di utilizzare il Bimby, il procedimento da seguire sarà il seguente: inserite nel boccale le mandorle da tritare, 10 secondi a velocità 8, posizionate la farfalla ed aggiungete il latte di mandorla ghiacciato, oppure il ghiaccio ed il latte di mandorla, 10 secondi a velocità 2, ed il frappè sarà pronto. Con il Bimby, potete montare anche la panna, invece di utilizzare quella già pronta. Per fare un buon frappè alle mandorle, è importante che le mandorle tostate prima dell’utilizzo, vengano tenute alcune ore a bagno, senza tuttavia togliere la pellicina che le ricopre.

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Per concludere, bisogna dire che le mandorle non dovrebbero mai mancare nella dieta di tutti i giorni, poiché possiedono delle proprietà che possono essere definite, curative: innanzitutto, ostacolano l’invecchiamento cutaneo, dato che contengono, soprattutto nella buccia, potenti sostanze antiossidanti. Successivamente, combattono il colesterolo, grazie ai cosiddetti “grassi buoni”, sono ottimi integratori, contenendo ferro, magnesio, calcio e vitamina dei gruppi B1, B2 ed E e proprio grazie al ferro ed alle vitamine, aiutano a combattere l’anemia. Infine, grazie al calcio, rafforzano la densità minerale ossea e contrastano l’osteoporosi.

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