1/6 – Introduzione
Alla fine di ogni pasto molte persone amano assaporare un pochino di digestivo in modo da facilitare la digestione. In realtà, la presenza dell’alcool contenuto all’interno della bevanda, non favorisce affatto la digestione, ma è utile per rendere più gradevole l’infuso ed esaltare al massimo i sui componenti. Per tutti coloro invece che non amano il sapore dell’alcool e preferiscono invece sapori meno decisi, ecco di seguito alcuni consigli su come preparare un ottimo amaro.
2/6 Occorrente
- 1 litro di acqua
- 180 grammi di zucchero
- 4 pezzi di liquirizia in bastoncino
- 8 grammi di china calissaia
- 8 grammi di rabarbaro
- 8 grammi di rosa canina
- 8 grammi di tè verde
- 5 grammi di anice stellato
- 5 grammi di semi di finocchio
- 1 cucchiaino di aloe vera essiccata
- 1 cucchiaino di acido citrico
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La ricetta suggerita di seguito, indica come preparare un digestivo dal gusto decisamente morbido, leggermente amarognolo e dolce nello stesso tempo. Nonostante al suo interno non sia presente l’alcool, grazie al connubio di sapori generato dai vari ingredienti, questo dopo cena è sicuramente in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Il primo passo è quindi quello di procurarci tutti gli ingredienti necessari per la preparazione di questo elisir. Quando tutto è in nostro possesso possiamo iniziare la preparazione vera e propria.
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In un recipiente abbastanza capiente, versiamo l’acqua. Aggiungiamo una alla volta tutte le altre erbe essiccate, lasciando da parte per il momento la liquirizia che invece verrà utilizzata in seguito. Chiudiamo il recipiente con l’apposito coperchio, posizioniamolo in un luogo fresco e buio, lasciamolo quindi in infusione per una settimana. Ogni mattina ricordiamoci di prendere il barattolo e smuoverlo leggermente in modo che le erbe all’interno non si sedimentino troppo. Trascorso il tempo, prendiamo il nostro contenitore, versiamo il contenuto all’interno di una pentola, aggiungiamo la liquirizia e facciamo bollire il tutto per 10 minuti partendo con il conteggio dal primo bollore. Al termine, spegniamo la fiamma, togliamo la pentola e sistemiamola in un luogo tranquillo lasciandola raffreddare naturalmente.
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Quando la soluzione è pronta, andiamo a filtrarla aiutandoci con un colino a maglie molto strette. Versiamo il liquido ottenuto all’interno di una bottiglia in vetro e lasciamo riposare il liquido per una notte intera. Al mattino, filtriamo nuovamente tutto il liquido eliminando definitivamente eventuali residui. In una padella dal fondo antiaderente versiamo lo zucchero e, a fiamma media facciamolo caramellare. Non appena questo diventa di colore nocciola scuro, togliamolo dal fuoco e spegniamo la fiamma. Lasciamolo raffreddare naturalmente.
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Prendiamo ora due bicchieri di decotto, scaldiamolo e andiamo ad aggiungerlo al caramello che nel frattempo si è completamente raffreddato e leggermente indurito. Rimettiamo il contenitore sul fuoco a fiamma molto bassa e facciamo bollire nuovamente, mescolando con un cucchiaio di legno costantemente. Continuiamo fino a quando lo zucchero non sarà nuovamente sciolto. Una volta che questa soluzione si è raffreddata, andiamo ad aggiungerla al decotto di erbe, agitiamo la bottiglia in modo vigoroso, aggiungiamo un cucchiaino di acido citrico. L’amaro è pronto per essere gustato a fine pasto.