1/5 – Introduzione

Se decidiamo di fare una cena con degli amici a base di pesce cercando di stupirli, allora l’ideale è preparare l’aragosta al vapore. Alcune persone pensano che cucinare l’aragosta sia un’operazione difficile in quanto non sanno come prepararla, invece è un lavoro piuttosto semplice e sono necessari pochi ingredienti e nessuna abilità in cucina. L’aragosta al vapore può essere realizzata con diversi condimenti; quello che viene usato comunemente è la salsa di limone con olive nere tritate, ma se preferiamo possiamo anche mangiarla da sola.

2/5 Occorrente

  • Aragosta viva o surgelata
  • Olio extravergine di oliva 40 ml.
  • Prezzemolo tritato 50 gr.
  • Limone 50 ml.
  • Olive nere 100 gr.

3/5 – Sciacquare l’aragosta

Innanzitutto bisogna acquistare da un pescivendolo l’aragosta preferibilmente fresca, perché è molto più saporita e la carne più gustosa rispetto ad una congelata vendibile invece nei supermercati. La prima cosa che dobbiamo fare è di uccidere l’animale se è ancora vivo, utilizzando un coltello da cucina e dando poi un colpo netto alla testa. Fatto ciò, la sciacquiamo sotto l’acqua corrente per eliminare lo sporco del guscio, e poi passiamo alla fase successiva ovvero alla cottura.

4/5 – Cuocere l’aragosta

A questo punto prendiamo una pentola di dimensioni appropriate, la riempiamo d’acqua e la mettiamo sul fuoco. Nel momento in cui raggiunge l’ebollizione, immergiamo l’aragosta e la lasciamo cuocere per circa quindici minuti. È opportuno sapere che questo tempo è indicativo, in quanto dipende dalle dimensioni del mollusco; infatti, più l’aragosta è grande e più la cottura deve essere lunga. Invece se si tratta di un’aragosta congelata il tempo di cottura è ancora inferiore, quindi è bene controllare ciò che viene indicato sulla confezione. Quando la cottura è terminata dobbiamo rimuovere il guscio; in alcuni casi bisogna eliminare anche la testa per togliere gli organi interni. È opportuno tener presente che quando facciamo l’operazione di pulizia il guscio non va eliminato, ma solo separato dal corpo; in questo modo possiamo mangiare l’aragosta utilizzando solo le posate.

5/5 – Preparare il sugo

Adesso l’aragosta è pronta e possiamo servirla a seconda dei gusti, da sola o con il condimento. In quest’ultimo caso bisogna preparare un battuto di prezzemolo tritato, olio extravergine di oliva, alcune gocce di limone e delle olive nere. Queste ultime vanno snocciolate e messe in un mixer in modo da creare una salsa densa ed omogenea. Dopo aver girato bene con un cucchiaio di legno, il sugo conviene metterlo nelle apposite scodelline per ogni singolo ospite, ed accompagnando il tutto con un buon bicchiere di vino bianco.