1/6 – Introduzione
Al giorno d’oggi siamo diventati sempre più curiosi in fatto di cucina e ci piace sperimentare anche pietanze che provengono da Paesi diversi. Ad esempio, anche in Italia sono approdate le pupusas, che sono originarie dello stato di El Salvador, che si trova in America centrale. Potremmo dire che le pupusas sono simili alle tortillas ma solo perché sono fatte con farina di mais; si tratta di dischi di pasta farciti e cotti sulla piastra davvero gustosi specie se mangiati ben caldi, appena fatti. Se vuoi sapere come preparare le pupusas, continua a leggere!
2/6 Occorrente
- 500 gr di farina di mais bianca
- 500 grammi di formaggio a pasta molle
- 950 ml di acqua
- olio di semi
3/6 – La pasta
Per preparare l’impasto delle pupusas non ti servono che farina di mais, acqua e un pochino di sale, oltre che una buona manualità. I tre ingredienti devono essere amalgamati insieme per ottenere una pasta di consistenza né troppo molle né troppo dura. Se vedi che non si addensa abbastanza, aggiungi un cucchiaino di farina; se invece si indurisce troppo versa altra acqua. Quando hai finito lascia riposare la pasta per una decina di minuti prima di procedere con l’aggiunta della farcitura. Poi forma con la pasta un lungo cilindro e taglialo a tocchetti. Arrotola tra le mani ben unte ogni tocchetto fino a creare una pallina di circa 5 cm di diametro.
4/6 – La farcitura
La peculiarità delle pupusas rispetto a tortillas e alla nostra piadina romagnola è che il ripieno non viene aggiunto dopo, ma prima della cottura. Il ripiano tradizionale è del formaggio a pasta molle, che deve essere grattugiato grossolanamente; ma si possono usare anche dei fagioli fritti, della carne di maiale tipo porchetta, dei peperoni tagliati a cubetti. Prendi una piccola porzione del ripieno che hai scelto e mettilo al centro delle palline di pasta che hai formato in precedenza. Schiaccia bene fino a che il ripieno non sia completamente avvolto dalla pasta, altrimenti fuoriuscirà in fase di cottura.
5/6 – La cottura
Adesso prendi ogni pallina e cerca di darle la forma di un disco. Le persone più esperte riescono a farlo semplicemente lavorando la pasta con le mani, passandola da un palmo all’altro al volo; se non sei così abile puoi mettere la pallina dentro un foglio di pellicola da cucina e poi usare il mattarello. Quando hai creato dei dischi non troppo spessi né troppo sottili mettili a cuocere su una piastra già calda e ben unta. Fai cuocere ogni pupusas per uno o due minuti per lato, finché non inizia ad imbrunire. Puoi servire le tue pupusas calde con un’insalatina di cavolo (curtido) e con la salsa roja, che è una sorta di ketchup.