1/6 – Introduzione
La vellutata di porri e funghi è un piatto tipicamente invernale che rientra nella categoria dei cosiddetti comfort food perché con il suo calore ed i suoi profumi è in grado di regalarci la sensazione di un caldo abbraccio anche durante una fredda serata invernale. Vediamo ora come preparare questo semplice e gustoso piatto.
2/6 Occorrente
- 400 gr di funghi freschi o surgelati
- 3 patate di media dimensione
- 1 porro
- 100 ml di panna
- olio extra vergine di oliva
- sale
- pepe
- prezzemolo o erba cipollina
- Dadini di pane abbrustolito
- Un frullatore
3/6 – Preparazione della vellutata
Iniziate sbucciando le patate e lavandole insieme al porro ed ai funghi. Tagliate il porro prima a metà per il senso della lunghezza e poi a striscioline partendo dalla parte bianca ed utilizzando anche la parte verde e tenera che è ugualmente buona. Tagliate a pezzetti non troppo grandi i funghi e le patate e teneteli da parte. Prendete una pentola dai bordi alti della dimensione necessaria a contenere tutta la vellutata e mettete a scaldare due o tre cucchiai di olio. Quando l’olio sarà caldo unite il porro e fate cuocere a fuoco basso finché non si inizierà a colorire, dopo di che aggiungete i funghi e le patate e lasciate insaporire. Poi coprite il tutto con 3 o 4 bicchieri di acqua. Lasciate cuocere a fuoco moderato con il coperchio almeno 30 minuti dalla ripresa del bollore aggiungendo altra acqua se necessario e maneggiando di tanto in tanto.
4/6 – Frullare e servire
Quando sarà trascorso il tempo di cottura controllate che le patate siano cotte, regolate di sale, togliete la pentola dal fuoco e fate raffreddare leggermente. Non appena si sarà un po’ freddato prendete un frullatore ad immersione e tritate il composto affinché risulti liscio e senza grumi. Nel caso non aveste il mixer ad immersione potete usare il classico frullatore con il bicchiere oppure il passatutto a mano. Una volta che avrete fatto ciò unite la panna e la vellutata è pronta, non vi resterà che aggiungere un po’ pepe, un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e guarnire a vostro piacimento. Servite la vellutata calda, oppure tiepida a seconda dei gusti, accompagnando il piatto con del pane abbrustolito tagliato a dadini che avrete preparato in precedenza.
5/6 – Suggerimenti e consigli
Potete guarnire la vellutata con del prezzemolo tritato oppure dell’erba cipollina se vi piacciono i sapori forti. La vellutata è un piatto saporito e nutriente e senza l’uso della panna oppure utilizzandone una versione light avrete un piatto leggero ma appagante per il palato con il suo profumo che ricorda il sottobosco e che sarà più o meno intenso a seconda della varietà di finghi che sceglierete. Potete infatti scegliere di usarne una sola varietà oppure più di una unendo ad esempio il classico e delicato sapore dello champignon insieme a qualche porcino, che potete trovare anche surgelato, oppure usare dei funghi chiodini o dei funghi selvatici. Per dare ancora più sapore potete tagliare una fetta di speck a striscioline e farla rosolare in un pentolino con un po’ di olio aggiungendola al piatto prima di servirlo.
6/6 Consigli
- Unite dello speck tagliato a striscioline e rosolato
- Potete usare del brodo vegetale per la cottura