1/7 – Introduzione
La salsa di soia, che spesso viene utilizzata per accompagnare numerose pietanze tipiche dei Paesi orientali, la ritroviamo presente in tutte le più grandi catene di supermercati ma c’è da precisare che la preparazione della salsa di soia a livello industriale ha poco a che vedere con il condimento nato in Cina più di tremila anni fa. In questa guida, scoprirete come preparare a casa questo gustoso intingolo, seguendo un procedimento piuttosto semplice, ma che richiede però tempo e pazienza.
2/7 Occorrente
- 450 grammi di fagioli di soia
- 340 grammi di farina
- 225 grammi di sale
- 3,7 litri di acqua
- 1 bottiglia di vetro, tovaglioli, carta da forno, pellicola trasparente
3/7 – Preparare la pasta di soia
Bisogna iniziare facendo cuocere i fagioli di soia, che avremo avuto cura di scegliere fra i più morbidi, così che il fagiolo possa uscire facilmente dal baccello. Disponete tutti i fagioli su un tagliere e tritateli finemente con un coltello dalla lama ben affilata, oppure utilizzate un robot da cucina per concludere rapidamente questa operazione. Avrete così ottenuto un impasto omogeneo, al quale dovete aggiungere la farina, mescolando bene con un cucchiaio. Versate il composto su un piano di legno ed impastatelo con le mani, cercando di dargli la forma di un grosso cilindro. Affettate il rotolo ottenuto in fette non eccessivamente sottili, dallo spessore di circa mezzo centimetro.
4/7 – Fare riposare la pasta di soia
Ora bisognerà far sì che sulla pasta ottenuta con i fagioli di soia si formi la muffa. Disponete quindi sul tavolo della carta da cucina, leggermente inumidita con acqua, e distribuitevi sopra le fette ricavate in precedenza. Coprite nuovamente con la carta e sistemate un secondo strato di fette. Continuate a strati di fette e di fogli di carta fino ad esaurimento degli ingredienti, purché l’ultimo strato sia costituito da tovaglioli di carta bagnati. Avvolgete con della carta da forno la pila che avete composto e sigillate con pellicola trasparente. Conservate il tutto nella credenza e aspettate per una settimana circa che la muffa maturi e che quindi il processo si sia completato. Dopo il periodo indicato, aprite l’involucro e sistemate le porzioni di pasta di soia su un foglio di carta forno per farle asciugare. Saranno completamente asciutte quando assumeranno una colorazione molto scura, simile al marrone.
5/7 – Imbottigliare la salsa di soia
Infine, non vi resterà che immergerle in una ciotola piuttosto capiente che avrete riempito di acqua in cui avrete disciolto il sale e coprite con pellicola. È di nuovo il tempo dell’attesa, perché per la fermentazione ci vorranno diverse settimane, durante le quali però dovrete quotidianamente mescolare. Appena tutti i dischi di soia si saranno sciolti completamente nel liquido, significa che la salsa è pronta (prendete un colino a maglia stretta e filtrate il liquido direttamente in una bottiglia di vetro, chiudetela e conservatela fino a quando non dovrete usarla).
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7/7 Consigli
- Acquistate i vostri ingredienti in un negozio di prodotti biologici, la vostra salsa di soia sarà ancora più buona e genuina
- La salsa di soia è di per sé molto saporita: non aggiungete sale alle preparazioni accompagnate da questo condimento