1/7 – Introduzione
La trota è un pesce molto utilizzato in cucina perché ha la caratteristica di sapersi adattare facilmente a diversi tipi di cottura, in modo particolare alle cotture al cartoccio e a quelle in umido. Inoltre, esistono molte varietà di trota, sia di mare che di lago: questo aumenta le possibilità di sperimentare ricette sempre nuove e stuzzicanti. In questa guida vedremo come preparare la trota in umido, da accompagnare con la polenta che, tradizionalmente, si sposa molto bene con tutti i tipi di pesce.
2/7 Occorrente
- per la polenta:
- 300 g di farina
- 1 l di acqua
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- una manciata di sale
- per le trote in umido:
- 3 trote da circa 200 g
- 2 cucchiai di capperi sottosale
- olio extravergine di oliva q.b.
- 100 g di passata di pomodoro
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 1 dl di vino bianco secco
- sale q.b.
- pepe q.b.
- per i tranci di trota salmonata al pomodoro:
- 700 g di trota salmonata in tranci
- 4 pomodori maturi
- 1 ciuffo di basilico
- 1 dl di brodo di pesce
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1 dl di panna
- 60 g di burro
- sale q.b.
- pepe q.b.
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Per prima cosa preparare la polenta: dovendo essere di accompagnamento al pesce è preferibile ottenere una polenta piuttosto soda, che possa essere tagliata e grigliata. Mettere un paiolo sul fuoco e riempirlo con 1 litro di acqua e con una generosa manciata di sale grosso. Quando l’acqua sarà giunta a bollore, stemperarvi la farina, mescolando velocemente per evitare la formazione di grumi, aiutandosi con una frusta. Successivamente coprire con un coperchio e lasciar cuocere per circa 45 minuti, avendo l’accortezza di aggiungere a metà cottura un cucchiaio colmo d’olio. A cottura ultimata trasferire la polenta su di un paiolo di legno e lasciarla raffreddare prima di tagliarla.
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Per preparare la trota in umido disporre in una padella le trote, aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco secco e un filo di olio extravergine di oliva; unire un ciuffo di prezzemolo spezzettato con le mani e lasciare marinare gli ingredienti in un ambiente fresco per 30 minuti, provvedendo a girare il pesce un paio di volte per lato. Trascorsa la mezz’ora aggiustare di sale e macinare del pepe nero, quindi aggiungere la passata di pomodoro e la cipolla tagliata a rondelle con un coltello. Trasferire la padella sul fuoco e cuocere a fiamma molto bassa per una ventina di minuti, bagnando ogni 5 minuti il pesce con il suo stesso liquido di cottura, con l’ausilio di un cucchiaio.
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Quando la cottura sarà arrivata a metà unire i capperi, precedentemente dissalati sotto ad un getto di acqua corrente e asciugati con della carta da cucina. A fine cottura guarnire con delle altre foglioline di prezzemolo spezzettate e disporre le trote e il relativo sughetto su di un piatto di portata, leggermente riscaldato, affiancandovi qualche fetta di polenta abbrustolita.
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Una variante alla ricetta presentata può essere ottenuta utilizzando dei tranci di trota salmonata. Disporre questi ultimi in una padella con i bordi alti, cospargerli di sale, aggiungere del pepe e rosolarli assieme a qualche pezzetto di burro. Dopo pochi minuti spegnere il fuoco e riporre i tranci in un piatto coperto, per mantenerli caldi, e preparare la salsa al pomodoro, ponendo nel fondo di cottura del pesce il brodo, le fette di pomodoro e mezzo bicchiere di vino. Far sobbollire fino a ridurre il sugo della metà, quindi aggiungere la panna. Mescolare accuratamente, abbassare la fiamma e continuare la cottura per qualche altro minuto. Aggiungere una spolverata di basilico tritato e salare e, per concludere, irrorare i tranci con la salsa al pomodoro prima di servire in tavola accompagnandoli con delle fette di polenta riscaldate in forno.