1/6 – Introduzione
La pasta kataifi è una piatto di origine greca e mediorientale. Si tratta di fili sottilissimi di pasta fillo e il suo utilizzo versatile l’ha resa un ottimo alleato sia nelle cucine in cui è nata che nelle cucine occidentali. La pasta kataifi trova spazio anche in preparazioni di alti livelli. Può essere utilizzata sia per pietanze dolci, realizzando ad esempio gli omonimi dolcetti greci, sia per piatti salati, come nei gamberi in tempura di kataifi. Andiamo a scoprire come preparare la pasta kataifi. Le dosi fornite sono per 4 persone.
2/6 Occorrente
- 270 gr di farina
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Acqua q.b.
- Sale q.b.
- Mattarello
- Coltello a lama liscia
3/6 – Preparate l’impasto e lasciatelo a riposo
Pulite bene il ripiano sul quale andrete a lavorare la pasta kataifi. Versate la farina sul ripiano e datele la forma di una fontana, così come fate per la preparazione di altri tipi d’impasto. Fate un buco al centro della fontana e aggiungete l’acqua e il sale necessari. Cominciate a lavorare la farina con energia e aggiungete dell’altra acqua se necessario. Il composto deve risultare morbido ed elastico. Una volta pronto, lasciate riposare l’impasto in una scodella per almeno 45 minuti.
4/6 – Componete i dischi con tre sfoglie fino a finire l’impasto
Trascorso il tempo necessario per far riposare l’impasto, prelevatelo dalla scodella. Infarinate il ripiano e cominciate a staccare delle piccole porzioni di pasta. Lavoratele con il mattarello in modo da ottenere dei dischi. I dischi di pasta dovranno essere molto sottili, ma fate attenzione a staccare il mattarello per evitare di romperli. Fate in modo che i dischi di pasta abbiano più o meno la stessa dimensione. Sovrapponeteli a tre a tre spennellandoli con poco olio d’oliva per far aderire i dischi fra loro. Una volta che ne avrete sovrapposti tre, schiacciateli con il mattarello per farli aderire e teneteli da parte. Ripetete il processo fino a che avrete finito tutto l’impasto.
5/6 – Arrotolate i dischi e tagliateli per ottenere gli spaghetti
Arrotolate su sé stessi tutti i dischi a tre sfoglie che avrete ottenuto, in modo da creare dei tubicini con una sezione a girella. Servitevi di un coltello a lama liscia e molto affilata e iniziate a tagliare questi tubicini di pasta in modo da ottenere sezioni di un millimetro. Srotolate le girelle così ottenute aiutandovi con la farina per separarle in tanti spaghetti. Evitate di schiacciarli fra loro e siate delicati per evitare di romperli. Ricordate di tenere le mani sempre infarinate per tutto il processo. Una volta che avrete finito con tutti i dischi di pasta, avrete ottenuto i vostri spaghetti di pasta kataifi. Siete pronti per utilizzarla per le ricette che più preferite. La pasta kataifi si presta bene sia per la cottura in forno, sia per le fritture.
6/6 Consigli
- Se avete in casa una macchina per spianare la pasta, usatela al posto del mattarello per ottenere dischi ancora più sottili e uniformi