1/10 – Introduzione

La cucina italiana è tra le più apprezzate al mondo, ma si sa che la fonte d’ispirazione è spesso l’intercultura mediata talvolta dall’eccellenza tricolore. La matrice del piatto di cui parleremo è cinese, mentre la qualità degli ingredienti con cui la ricetta viene preparata spetta anche alla sensibilità biologica di chi sta ai fornelli. Il piatto è composto da tocchetti di carne di maiale, preventivamente passati in pastella e fritti, insaporiti con verdure varie spadellate al wok ed irrorate di una salsa in agrodolce. La preparazione è molto semplice e non richiede particolare esperienza culinaria: il risultato in compenso è garantito quanto i complimenti! Vediamo quindi come procedere per preparare il maialino in agrodolce.

2/10 Occorrente

  • 600 grammi di filetto di maiale (o scamone)
  • 3 carote
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 1 cipolla (o scalogno)
  • 1 ananas fresco
  • olio di semi di arachide per la frittura
  • Per la pastella: 100 grammi di farina di grano duro
  • 1/2 cucchiaino di lievito secco istantaneo
  • 1 cucchiaio di olio di semi
  • Acqua q.b.
  • Per la salsa in agrodolce: 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • 3 cucchiai di salsa di pomodoro
  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 2 cucchiai di maizena
  • Succo ricavato dall’ananas
  • 200 ml di acqua

3/10 – La preparazione degli ingredienti

Per la preparazione iniziate a sminuzzare la polpa di maiale, in modo da ottenere dei piccoli cubetti di 2 x 2 centimetri. Poi lavate e ripulite della buccia le carote e tagliatele a fiammifero. Lavate i peperoni e togliete i semi e la parte filamentosa interna. Quindi tagliateli in senso verticale a striscioline, di lunghezza simile ai quella dei pezzetti di carota e lo stesso fate anche per lo scalogno. Infine ripulite l’ananas e tagliatelo a fette, in modo da ricavare bocconcini grandi quanto quelli della carne.

4/10 – La preparazione della pastella

Da una parte predisponete gli ingredienti per la pastella. Mettete in una ciotolina della farina di grano duro, mezzo cucchiaino di lievito secco e un cucchiaio di olio di semi. Poi amalgamate il tutto, aggiungendo dell’acqua in modo da ottenere una pastella morbida e collosa. Scaldate dell’olio di semi di arachidi abbondante nel wok ed appena bollente. Se non possedete un wok, tipico tegame usato nella cucina cinese, potete utilizzare una capiente padella antiaderente. Ora, delicatamente, versate la carne a pezzetti, dopo averla intinta ben bene nella pastella appena preparata. Quando i tocchetti di maiale saranno dorati, scolateli con una schiumarola. Ed infine adagiateli su della carta assorbente da cucina, per eliminare l’olio in eccesso.

5/10 – La versione leggera della ricetta

Nella tradizione del piatto si parla di friggere il maiale passato in una pastella croccante e dorata. Ma se si desidera la versione più estiva e leggera, si può evitare questo passaggio. Basterà semplicemente soffriggere i pezzettini di maiale in una padella antiaderente con poco olio di semi di arachidi bollente. Tuttavia asciugateli con della carta da cucina assorbente prima di tuffarli in padella. Eviterete così i pericolosi schizzi di olio bollente creati dal contatto della carne umida con lo stesso olio caldo.

6/10 – Il soffritto

A questo punto, eliminate l’olio presente nel wok e fate un soffritto con due cucchiai d’olio di semi, la cipolla, le listarelle della carota e dei peperoni. Saltate il tutto a fuoco vivace ed in ultimo aggiungete l’ananas. Proseguite la cottura per circa 3-4 minuti, in modo che gli ingredienti risultino cotti ma ancora croccanti. In questa fase della ricetta del maialino in agrodolce, prestate particolare attenzione. Le verdure sono degli ingredienti piuttosto delicati in cottura e in un attimo di distrazione potrebbero bruciarsi.

7/10 – La salsa in agrodolce

Ora dedicatevi alla preparazione della salsa in agrodolce. Mettete da parte le verdure e poi, utilizzando lo stesso wok, inserite della salsa di pomodoro, mezzo cucchiaino di zucchero di canna, un po’ di aceto, un paio di cucchiai di salsa di soia (Tamari) ed il succo ricavato dall’ananas. Se quest’ultimo risulta poco dolce ad un preventivo assaggio, regolate il sapore finale della salsa in agrodolce con l’aggiunta di altro zucchero di canna.

8/10 – La definizione del piatto

Siete alla fase finale della ricetta del vostro maialino in agrodolce. Adesso dovete far bollire la salsa e completarla con due cucchiai da tavola di maizena diluiti in 200 ml d’acqua. Regolate il fornello al minimo e mescolate delicatamente, in modo che risulti ben densa. Non appena è pronta, aggiungete i cubetti di maialino e le verdure che avevate tenuto da parte. Mescolate in modo da insaporire il tutto e scaldate per qualche minuto, per far asciugare un poco la salsa con la carne. Servite la vostra leccornia ancora fumante, magari in accompagnamento a del riso basmati, così come prevede la ricetta originale.

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10/10 Consigli

  • Prestare attenzione all’esatto equilibrio dei sapori della salsa in agrodolce.

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