1/6 – Introduzione
Quando un cittadino italiano raggiunge una destinazione turistica all’estero, la preoccupazione maggiore è quella di trovare ricette culinarie poco deliziose. La cucina italiana rappresenta l’eccellenza a livello mondiale, quindi difficilmente si riesce a mangiare bene in Paesi europei o degli altri Continenti. Per quanto riguarda le Nazioni africane del Nord-Ovest (come ad esempio il Senegal), è possibile assaporare il mafè. Si tratta di una facile preparazione culinaria a base di manzo ridotto a spezzatino e verdure. Tutti gli ingredienti necessari vanno cotti all’interno della stessa padella, quindi bisogna conoscere i loro tempi di cottura per avere un risultato soddisfacente. La fiamma per la cottura andrà impostata al livello più basso ed il manzo si potrà tranquillamente sostituire con il pollo o l’agnello. Nel presente tutorial di cucina estera vediamo quindi come preparare quattro porzioni del mafé, reso gustoso soprattutto per l’aggiunta del burro di arachidi.
2/6 Occorrente
- 750 g di carne a scelta
- 700 g di patate
- 300 g di riso
- 750 ml di brodo vegetale
- 1 cipolla
- 4 cucchiai di olio di semi
- 500 ml di concentrato di pomodoro
- 2 foglie di alloro
- 350 g di burro d’arachidi
- 350 g di bietole
- 250 g di zucca
- 3 carote
- 1 rapa
- Olio extravergine d’oliva (q.b.)
- Burro (q.b.)
- Peperoncino (q.b.)
- Sale (q.b.)
- Pepe nero (q.b.)
3/6 – Cuocere il manzo insieme alle verdure
La preparazione del mafé inizia trasformando il manzo a pezzetti, triturando sia la cipolla bianca sia il peperoncino e schiacciando l’aglio. Una volta fatto ciò, bisogna aggiungere dell’olio extravergine d’oliva e del burro all’interno di una padella in rame. Questi due alimenti vanno riscaldati, prima di lasciare rosolare la carne tenendo una fiamma elevata. Quando il manzo assumerà una colorazione totalmente uniforme, è necessario rimuoverlo dal fuoco per 2 minuti. Nel corso di questo periodo temporale, occorre cuocere il trito di cipolla all’interno della stessa padella. Dopodiché va rimessa la carne insieme al peperoncino e all’aglio, lasciando cuocere il tutto per ulteriori 60 secondi. Trascorso questo minuto andranno versati gli spicchi di rapa, le bietole e le patate spezzettate. Passati ulteriori 10 minuti di cottura si dovranno unire le carote affettate e la zucca fatta a piccoli dadi. Anche tali ingredienti richiedono di proseguire la cottura per altri 10 minuti.
4/6 – Aggiungere il burro di arachide nella padella
Adesso bisogna procedere all’aggiunta del concentrato di pomodoro diluito in circa 150 ml di acqua corrente ed alla copertura della padella. Quando gli ingredienti riprendono a bollire, è necessario ridurre il livello del fuoco per amalgamarli bene. Dopodiché occorre rimuovere le patate, le carote e le bietole ormai cotte alla perfezione. Successivamente andranno versati il burro di arachide mescolato a 300 ml di brodo vegetale, le foglie di alloro ed i restanti 450 ml di brodo vegetale possibilmente fatto in casa. Mandare quindi avanti la cottura per un quarto d’ora, salando e pepando a gradimento. Trascorsi i 15 minuti si dovrebbe ottenere un miscuglio abbastanza cremoso ed una carne piuttosto tenera. In caso opposto basterà proseguire la cottura finché il tutto non risulterà pronto.
5/6 – Servire la ricetta in tavola
A questo punto della realizzazione del mafé occorre spegnere il fornello immediatamente dopo aver rimesso le patate, le carote e le bietole. Prima di servire agli ospiti, è necessario lasciare riposare tutti gli ingredienti per una decina di minuti. L’accompagnamento ideale per il mafé senegalese è il riso cotto al vapore o lessato all’interno di una pentola. Questo alimento diffuso in Cina si può disporre sotto la carne oppure di fianco alla stessa. Ecco quindi spiegato dettagliatamente come preparare la ricetta africana del mafé. Non rimane che augurare buon assaggio!
