1/8 – Introduzione
Il liquore di mirto è un tipico liquore della regione Sardegna, ottenuto a partire appunto dalla pianta del Mirto, una pianta arbustiva spontanea che ricopre gran parte del territorio naturale di questa regione. Il mirto è anche presente in altre regioni italiane, poiché si tratta di una pianta tipica Mediterranea, quindi è facile trovarla nel sud Italia, spesso conosciuta come Mortella.
Il liquore di Mirto si prepara sfruttando le sue bacche, frutti tondi più piccoli delle ciliegie, e di un colore sfumato che passa dal nero al blu, con tinte di violaceo.
Il liquore di Mirto si presta molto bene sia come aperitivo che come digestivo di fine pasto; inotre, viene anche impiegato come ingrediente di particolari prodotti della pasticceria tipica sarda, come i cioccolatini.
Se siete appassionati della preparazione di liquori e volete cimentarvi anche nella preparazione del Liquore di Mirto, allora questa guida fa per voi: nei semplicissimi passi successivi spiegheremo dettagliatamente come preparlo, così potrete servirlo ad amici e parenti che sicuramente apprezzeranno il suo sapore unico.
2/8 Occorrente
- 300 g di bacche di mirto
- 300 g di alcool 95°
- 250 ml di acqua
- 250 g di zucchero
- 2 boccacci
- Imbuto
- Garza per filtrare i liquori
- Bottiglia per liquori
3/8 – Preparazione delle bacche
Il liquore di mirto è ottenuto attraverso la macerazione alcolica delle sue bacche: quindi, come primo passo occorre reperire la materia prima, ossia i frutti.
Per farlo potrete recarvi presso un fruttivendolo di fiducia e comprarne di fresche, oppure potrete raccoglierle voi stessi se avete degli alberi a disposizione: il periodo in cui i frutti maturano va dal mese di novembre al mese di gennaio.
Una volta ottenute le bacche, dovrete sciacquarle abbondantemente per eliminare ogni impurità presente sulla superficie: asciugatele con un pa nno asciutto prima di procedere con la fase di macerazione!
4/8 – Macerazione delle bacche
Il passo più importante e delicato nella preparazione del Liquore al Mirto è rappresentato dalla macerazione delle sue bacche.
Riponete le bacche all’interno di un recipiente ermeticoprecedentementee lavato ed asciugato: lasciate le bacche intere, senza tagliarle nè spremerle.
Di conseguenza, aggiungete la giusta dose di alcol, chiudete il recipiente e lasciateloo in “infusione” per un periodo di 60 giorni.
Conservate il contenitore in una stanza priva di eccessiva umidità, possibilmente in un mobile in modo che non vi arrivi direttamente la luce del sole, condizione che andrebbe ad altarare l’alcol.
Ricordate di andare ad agitare il boccaccio almeno una volta al giorno.
5/8 – Filtrare l’alcol
Trascorso il periodo dei 60 giorni, potrete notare subito che, dopo la macerazione, le bacche di mirto avranno aumentato il loro volume.
In un primo momento occorre filtrare il liquido, quindi procuratevi un altro boccaccio lavato ed asciugatoo, e ponetevi sopra un imbuto con una garza per filtrare i liquori: cosí, svuotate tutto il liquido fino ad ottenere l’alcol aromatizzato.
Le bacche di mirto saranno gonfie perché avranno trattenuto una certa quantità di alcol, che andrebbe persa se voi gettaste le bacche; quindi, sarà necessario spremerle, ed otterrete un succo denso ed aromatico che dovrete anch’esso filtrare ed aggiungere all’alcol.
6/8 – Preparare lo sciroppo
In ultima battuta occorre preparare lo sciroppo ed unire il tutto.
Su fiamma media, mettere un pentolino con l’acqua e lo zucchero, e lasciate bollire per circa 10 min: in questo modo, lo zucchero si scioglierà ed avrete ottenuto lo sciroppo. Siccome sarà bollente, lasciatelo raffredare per circa 30: divenuto freddo, vi basterà unirlo con il succo derivato della spremitura delle bacche di mirto e con l’alcool residuo della macerazione.
Versate il tutto nella bottiglia e lasciatelo riposare per due mesi prima di gustarlo.
7/8 Guarda il video
8/8 Consigli
- Se comprate le bacche, scegliete quelle fresche e non quelle confezionate che si trovano nei banchi dei supermercati.
- Se scegliete di raccogliere voi stessi le bacche, accertatevi che sia effettivamente l’albero di mirto e non una pianta simile. Inoltre, raccogliete i frutti uno per uno e non strappate i rami per far prima, perché danneggiate gli alberi.
- Mettetene un po’ in una bottiglia da congelatore e gustatelo anche ghiacciato.
- Aggiungete in macerazione qualche foglia di mirto bel lavata per raccogliere quelle proprietà volatili.