1/9 – Introduzione
Se avete intenzione di fare un secondo all’insegna del gusto, vi suggerisco il baccalà agrodolce alla ligure. Si tratta di una ricetta tipica della tradizione ligure, dove viene adoperato il pescato migliore irrorato con del vino. Quest’ultimo in cucina viene usato fin dai tempi dell’antica Roma ed è ormai divenuto indispensabile per questo tipo di piatti. Regalando così morbidezza e un sapore speciale. Mentre il baccalà è l’alimento principale, che risulta ottimo per qualsiasi di cottura. La preparazione del baccalà è facile, tranne per l’elaborazione che è piuttosto lunga. Questo perché il baccalà va dissalato per almeno ventiquattro ore e poi condito. Per poi passare alla cottura vera e propria e completare la ricetta. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come preparare il baccalà agrodolce alla ligure.
2/9 Occorrente
- 600 g di baccala
- 2 spicchi d’aglio
- 10 g di aceto di vino
- 100 g di vino bianco
- 20 g di zucchero
- 4 foglie di salvia
- 1 rametto di rosmarino
- Olio di girasole
- Olio extravergine d’oliva
- Origano
- Sale
- Pepe
- 100 g di latte
- 1 limone non trattato
3/9 – Dissalare il baccalà
La prima cosa che dovete fare è quella di dissalare il baccalà. Quindi tagliatelo a pezzi e mettetelo dentro una bacinella. Spazzolate via il sale e cambiate l’acqua. Dopodiché lasciatelo a bagno per almeno ventiquattro. Durante l’ammollo cambiate spesso l’acqua, anche ogni due ore. Per verificare che il pesce risulti privo di sale, assaggiate un pezzetto di polpa. Quest’ultima deve essere completamente insipida.
4/9 – Preparare il baccalà
Trascorso il tempo, potete preparare il baccalà. Scolatelo e lavatelo ulteriormente. Asciugatelo con della carta assorbente e tagliatelo a trancetti. Ora prendete un piatto e versate sopra la farina. Poggiate i tranci di baccalà e infarinateli. Dopodiché prendete una padella, aggiungete l’olio e friggete il pesce, un poco alla volta. Tenendo presente che i pezzi di baccalà devono essere bene distanziati l’uno dall’altro. Fatto ciò, toglieteli dalla padella e fateli asciugare sopra la carta da cucina. Spolverizzateli con il sale e pepe e metteteli da parte.
5/9 – Preparare la salsa agrodolce
Adesso dovete preparare la salsa agrodolce. Mettete l’aglio in un tagliere e affettatelo. In seguito riducete le foglioline di salvia a pezzetti (per velocizzare il vostro lavoro, adoperate il mixer). Prendete una casseruola e versate il vino, l’aglio, lo zucchero, l’aceto e la salvia tritata. Accendete il fuoco e portate ad ebollizione la salsina. Quest’ultima deve restringersi e risultare quasi la metà. Pertanto continuate a mescolarla con un cucchiaio e passate alla fase successiva.
6/9 – Cuocere il baccalà
A questo punto dovete cuocere il baccalà. Mettetelo dentro la salsa agrodolce e fatelo cucinare per cinque minuti a fuoco vivo. Durante questa fase, ricordatevi di girare i pezzetti, facendoli insaporire bene. Irrorateli con un altro cucchiaio di vino e mescolatelo delicatamente. Una volta pronto, spegnete il fornello e fate riposare il baccalà per due minuti nel suo brodetto agrodolce alla ligure.
7/9 – Servire il baccala agrodolce alla ligure
Per concludere potete servire il baccalà. Terminata la fase di cottura, disponete il baccalà sopra un piatto da portata e servitelo ben caldo in tavola. Se volete insaporirlo ancora, aggiungete anche alcune foglie di rosmarino, oppure il succo di limone. Qualora non intendete servire subito il baccalà, potete decidere di conservarlo in frigorifero per qualche giorno. Il baccalà si abbina molto bene con tutti i tipi di vino bianco. Per rendere questa pietanza ancora più interessante, decorate il piatto con dei gamberi rossi e delle seppioline. Ovviamente questi due alimenti dovete prepararli a parte. Scegliendo una ricetta di vostro gradimento. Ecco come preparare il baccalà agrodolce alla ligure.
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9/9 Consigli
- Per rendere il baccalà più dolce, fate l’ultimo ammollo con il latte