1/7 – Introduzione
I wafer sono un tipico biscotto formato da delle sfoglie intramezzate da crema alla nocciola o alla vaniglia. Anche se tutti conoscono i wafer, pochi conoscono l’origine del loro nome. Il nome wafer deriva dall’antico inglese “waba” che stava ad indicare il nido di api. In effetti le sfoglie dei wafer presentano un particolare disegno che ricorda proprio un nido di ape. Dalla loro invenzione i wafer sono diventati presto popolari in tutto il mondo. Anche se la ricetta non è di origine italiana, per la prima produzione industriale di questi biscotti furono utilizzate le nocciole italiane per formare la crema, e più precisamente delle nocciole di Napoli. Adesso però bando alle ciance e vediamo insieme come preparare i biscotti wafer.
2/7 Occorrente
- Burro ammorbidito 200 gr
- Farina 500 gr
- Zucchero 250 gr
- Lievito in polvere 1 cucchiaino
- Sale (mezzo cucchiaino)
- Vaniglia 30 gr
- Cacao 100 gr.
- Uova per cialda 2
- Uova per farcitura 2
- Latte 200 ml
- Farina per farcitura 100 gr
3/7 – Preparare l’impasto
Per preparare l’impasto dovrete porre del burro morbido (toglietelo dal frigo almeno un’ora prima dell’uso), della farina e dello zucchero in una terrina molto concava. Servendovi delle fruste, amalgamate per bene il tutto. In un altro recipiente invece versate le uova e del lievito in polvere. Sbattete quindi le uova per permettere loro di incorporare il lievito. Unite quindi i due preparati e mescolateli per bene. Il risultato finale dovrà essere privo di grumi.
4/7 – Cuocere le sfoglie
Procedere prendendo una teglia e stendere uno strato di carta da forno su cui si stenderà il composto. Se la teglia non è di grandi dimensioni, organizzare due infornate. Lo strato da cuocere deve risultare piuttosto fino. Inserire delicatamente la teglia e cuocere a 180 gradi per circa 12-15 minuti. I tempi potrebbero variare a seconda del forno, si consiglia di fare attenzione e di estrarre il biscotto quando i bordi diventano dorati. Al termine della cottura, la teglia va fatta raffreddare, e solo in seguito tagliare con un coltello da cucina ben affilato. Si possono formare il numero e le sagome che più piacciono. Solitamente i wafer sono lunghi, ma si possono anche creare biscottini quadrati.
5/7 – Preparare la farcitura
Ultimata la realizzazione della cialda, occorre occuparsi della farcitura. Sono possibili molteplici opzioni. Le classiche alla vaniglia e cacao sono le più semplici. Riscaldare il latte e aggiungere la vaniglia. In una contenitore versare i tuorli e lo zucchero e mescolare fino ad ottenere un composto spumoso. Unire la farina poco a poco per non creare grumi. Aggiungere il latte caldo e mischiare bene. Rimettere tutto il composto sul fuoco bassissimo e far bollire per pochi minuti affinché si addensi. Attenzione a non far appiccicare sul fondo. Nella versione col cioccolato occorre sostituire a questa ricetta metà della farina con il cacao.
Quando le preparazioni sono fredde, si può proseguire con l’assemblaggio. Tradizionalmente si alterna il wafer e la crema. A piacimento gli strati creati possono essere più o meno di cinque. Si consiglia di creare un velo di crema tra un biscotto e l’altro.
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7/7 Consigli
- Conservare i wafer in frigo durante la bella stagione e consumarli entro 3 giorni.