Come grattugiare la frutta ai neonati

1/6 – Introduzione

La frutta è senza dubbio un alimento indispensabile affinché il neonato cresca sano e forte. La maggior parte dei pediatri ritiene opportuno cuocere la frutta prima di darla a un bambino che abbia meno di 6-8 mesi. La cottura, infatti, rende gli alimenti più digeribili e questo è fondamentale nella fase durante la quale il neonato affronta lo svezzamento. Ecco come grattugiare perfettamente la frutta ai neonati, in modo da poter preparare da soli gli omogeneizzati.

2/6 Occorrente

  • Frutta fresca
  • Mixer o frullatore ad immersione
  • Bicarbonato di sodio
  • Vasetti in vetro o in plastica a chiusura ermetica
  • Etichette

3/6 – Lavare accuratamente la frutta

La prima cosa da fare sarà lavare accuratamente tutta la frutta fresca acquistata. In questo modo, potrete rimuovere le tracce di sporcizia e di eventuali pesticidi presenti sulla buccia.
Per pulire e disinfettare la frutta in modo adeguato, dovrete metterla a bagno con del bicarbonato di sodio o con alcuni prodotti specifici dedicati alla pulizia degli alimenti. Per un neonato o per un bambino di pochi mesi, sarà opportuno procedere alla cottura della frutta. In questo caso, potrete utilizzare diversi metodi, come la bollitura o la cottura al vapore. Inoltre, sarà necessario che la frutta risulti morbida e che abbia una consistenza vellutata, simile ad una purea. Con una forchetta, potrete controllare il grado di cottura.

4/6 – Frullare la frutta con un mixer o con un frullatore ad immersione

Procederete a frullare il tutto con un mixer o con un frullatore ad immersione. La cosa fondamentale sarà raggiungere la giusta consistenza, evitando di lasciare parti intere. Oltre a ciò, dovrete ricordare di filtrate il cibo, in modo da rimuovere eventuali parti di frutta rimaste a pezzi.
Un’ottima alternativa al mixer è la classica grattugia in vetro, che però si presta ad essere utilizzata per sminuzzare la frutta fresca ed è quindi adatta a un bimbo che abbia almeno 6 mesi.
Dal momento che la frutta contiene già i suoi zuccheri, potrete, almeno durante i primi mesi, evitare di aggiungerne.

5/6 – Conservare gli omogeneizzati in modo adeguato

Preparare il proprio cibo a casa, vi farà risparmiare parecchio denaro e sarete sempre sicuri di garantire alimenti freschi e di alta qualità al vostro bambino. Se, per motivi di tempo, non avrete la possibilità di preparare quotidianamente gli omogeneizzati, potrete comunque surgelarli e riutilizzarli alla prima occasione.
Nel congelatore, dureranno circa un mese. Tuttavia, dovrete ricordare di conservarli in modo adeguato: in questo caso, potrete utilizzare dei vasetti in vetro o in plastica, purché dotati di chiusura ermetica. Infine, dovrete assicurarvi di porre delle etichette che indichino il tipo di frutta e la data di preparazione.

6/6 Consigli

  • Chiedete al vostro pediatra quale sia la frutta migliore per iniziare lo svezzamento

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