1/6 – Introduzione
Alcuni studi effettuati su questo alimento, ha stabilito che lo zucchero è in grado di sviluppare una vera e propria dipendenza esattamente come una droga. Per questo, e per moltissimi altri motivi, la cosa più saggia sarebbe quella di bandirlo dalle proprie tavole. Nel caso in cui questo fosse impossibile, quanto meno cercate di consumarne una quantità davvero molto ridotta. Moltissime persone hanno preso veramente alla lettera questo consiglio e si stanno rivolgendo sempre di più verso prodotti del tutto naturali, come nel caso dello sciroppo di agave. Vediamo insieme come fare per preparare proprio questo alimento,.
2/6 Occorrente
- Pina di agave blu
- teglie
- passino
- carta filtrante
- imbuto
- robot da cucina
- contenitori
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Come prima cosa scaldate il forno ad una temperatura di circa settanta gradi. Nel frattempo prendete la pina dell’agave e tagliatela prima in quattro, poi riducetela ulteriormente in parti ancora più piccoli. Lavateli in modo accurato sotto l’acqua corrente, asciughiamoli con un canovaccio in cotone e disponeteli all’interno di uno o più teglie a seconda di quanti pezzi avete a disposizione. Ricordate che il processo per ottenere lo sciroppo è lungo e richiede il massimo della vostra attenzione per ottenere alla fine buoni risultati.
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Infornate la teglia a forno e fatela cuocere per almeno tre ore. Dovrà cuocere in totale per quaranta ore prima di ottenere lo sciroppo. Trascorso il tempo necessario tirate dal forno la teglia e scartate tutto il succo che si è formato durante la cottura. Rimettete in forno e continuate fino a quando i pezzi non avranno assunto un colorito rosso brunastro. A quel punto togliete dal forno, mettete il nettare ricavato all’interno di una ciotola e i pezzi di pina in un’altra. Lasciate raffreddare il liquido, lavate sotto l’acqua corrente l’agave e riducetela in poltiglia utilizzando uno schiacciapatate. Durante questa operazione dai vari pezzi uscirà del liquido da aggiungere al liquido estratto poco prima.
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Se siete in possesso di un robot elettrico da cucina, lo potete utilizzare per ridurre ulteriormente il passato di agave in uno ancora più fine. Continuate a frullare fino a quando il liquido continuerà a fuoriuscire. Quando questo smetterà potrete cominciare a filtrare tutta la polpa. Per farlo utilizzate un colino dalla rete abbastanza fitta. Quando tutto sarà terminato e dalla polpa non uscirà più nulla filtrate il succo. Mettete una garza sterile all’interno di un imbuto e fate colare il liquido direttamente dentro una ciotola. Successivamente ripetete l’operazione mettendo questa volta un filtro di carta sempre all’interno dell’imbuto. Continuate il filtraggio fino a quando il liquido non avrà assunto i risultati da voi desiderati. Travasatelo poi all’interno di un barattolo di vetro.
6/6 Consigli
- Per ottenere un buon succo di agave il segreto sta nella cottura molto lenta.