In Puglia, il polpo è un ingrediente fondamentale, presente in molte ricette tradizionali. Una delle preparazioni più emblematiche consiste nel consumarlo crudo, dopo averlo reso tenero con una tecnica antica che prevede di sbatterlo contro le rocce o massaggiarlo energicamente. Questo procedimento garantisce una consistenza morbida e gradevole, perfetta per una degustazione al naturale.

Il polpo crudo viene spesso accompagnato da un condimento essenziale: olio extravergine d’oliva, succo di limone, sale e, a volte, un pizzico di peperoncino o erbe aromatiche. Questa semplicità valorizza la qualità del prodotto e riflette l’essenza della cucina pugliese, che predilige ingredienti freschi e poco elaborati.

Questo piatto è particolarmente apprezzato nei piccoli borghi costieri, dove i pescatori lo preparano appena pescato. Viene spesso servito come antipasto o aperitivo, accompagnato da un bicchiere di vino bianco locale. Il suo sapore iodato e la sua consistenza delicata lo rendono un’esperienza culinaria unica, che conquista gli amanti dei frutti di mare e della cucina mediterranea.

Ingredienti

  • 1 polpo fresco (circa 500 gr)
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Succo di un limone
  • Sale marino q.b.
  • Peperoncino in polvere (facoltativo)
  • Prezzemolo fresco tritato (facoltativo)

Polpo crudo: preparazione

  1. Sciacqua bene il polpo sotto acqua fredda e rimuovi eventuali parti non commestibili.
  2. Per renderlo più tenero, sbattilo più volte contro una superficie dura o massaggialo energicamente per alcuni minuti.
  3. Taglia il polpo a fettine sottili e sistemalo in una ciotola.
  4. Aggiungi l’olio d’oliva, il succo di limone e il sale marino. Mescola bene affinché i sapori si amalgamino.
  5. Lascia riposare in frigorifero per 30 minuti, così che il polpo assorba gli aromi.
  6. Prima di servire, aggiungi eventualmente del peperoncino e del prezzemolo fresco tritato.
  7. Servi freddo, accompagnato da pane tostato e un bicchiere di vino bianco pugliese per un’esperienza autentica.