1/4 – Introduzione
L’uovo, comunemente utilizzato nella nostra cucina, rappresenta uno degli alimenti più nutrienti presenti al mondo. Nonostante possa apparire molto semplice da cucinare, un uovo sodo, ha bisogno di tecniche e tempi di cottura adeguati a ottenere un buon risultato finale. Difatti, durante la preparazione c’è sicuramente da fare attenzione, evitando rottura del guscio, tuorlo poco cotto e altri piccoli intoppi nella preparazione.
2/4 – Procedimento per cucinare uova sode perfette
In base alla quantità di uova sode da fare, inizialmente si lavano e si mettono in un pentolino, facendo attenzione a non sovrapporle e cercando di aggiungere acqua fino a coprirle completamente.
Una delle azioni fondamentali per la buona riuscita dell’uovo sodo è quella di inserirlo nel pentolino con acqua fredda e dopodiché accendere il fuoco.
Durante la cottura è consigliato aggiungere l’aceto in quantità ridotte rispetto all’acqua, che renderà il guscio più forte, evitando che si vengano a formare crepe che possono portalo alla rottura. Inoltre, l’uso dell’aceto consentirà all’uovo di essere sgusciato con più semplicità.
Non appena si raggiunge il bollore, le uova si tengono per 8-9 minuti con una fiamma leggermente più bassa.
Terminato il tempo necessario per la cottura bisogna scolarle rapidamente in acqua fredda corrente, così facendo si arresta il processo di cottura dell’uovo, altrimenti si otterrebbe un albume troppo gommoso e un tuorlo che assume una colorazione verdognola non buono da mangiare.
Il passo successivo sarà quello di sgusciare le uova, facendo un’incisione attraverso un cucchiaino da una delle due estremità. A questo punto se avete rispettato correttamente tutte le operazioni, verrà molto semplice togliere tutti i residui del guscio.
Inoltre, per ottenere le uova cosiddette “barzotte“, basterà semplicemente ridurre i tempi di cottura e, a quel punto, otterrete un interno ancora più morbido e gustoso.
3/4 – Perché non portare in ebollizione l’acqua durante la cottura dell’uovo?
La proteina principale dell’uovo si solidifica alla temperatura di 80 gradi, pertanto, per ottenere le uova sode bisogna cuocerle a quella temperatura. Se così non fosse, l’albume, che è la parte più esterna, rischierebbe di stracuocersi, rendendolo gommoso ed inoltre il tuorlo risulterebbe verde perché comincerebbe a sviluppare l’ossido di ferro.
4/4 – Come servire le uova sode?
Le uova sode rappresentano un’ottima ricetta per un buffet, brunch e il finger food.
Esse sono ideali e comode per presentarle a tavola, soprattutto in estate, poiché si abbinano perfettamente con altri alimenti, difatti, possiamo inserirle nelle insalate di riso, o servite ripiene con gli antipasti o più semplicemente possiamo fare un’insalata accompagnata da pomodorini e salse.