1/6 – Introduzione
Le meringhe sarde rappresentano un dolce dal gusto delicato. La loro consistenza e morbidezza è assolutamente introvabile in altre tipologie di dolci. La meringa sarda è famosa talvolta con il nome di bianchino. Il suo interno è morbidissimo, oltre ad essere colmo di ottime mandorle. La cottura avviene ad elevata temperatura, in modo tale che l’interno diventi solido. Contrariamente a quanto accade con le normali meringhe, è più consistente e decisamente maggiormente golosa del solito. Per la seguente ricetta, impiegherete circa 30 minuti. A questo punto, pertanto, possiamo vedere come fare le meringhe sarde, con gli ingredienti validi per 8 persone.
2/6 Occorrente
- 4 albumi
- 150 grammi di mandorle sgusciate
- 300 grammi di zucchero semolato
- qualche goccia di succo di limone
- scorza di limone
- chiodi di garofano o altre decorazioni
3/6 – Iniziare la preparazione, montando a neve gli albumi, con il limone e lo zucchero
Si comincia la preparazione, montando a neve 4 albumi di uovo, insieme ad un cucchiaio di succo di limone e con 150 grammi di zucchero semolato. Gli albumi non devono presentare alcuna traccia di tuorlo. Si raccomanda, inoltre, di non aggiungere il sale, totalmente non adeguato alle meringhe ed ai dolci similari. Successivamente si deve attendere all’incirca dieci minuti, per poi aggiungere 150 grammi di zucchero semolato. Il prossimo procedimento consiste nell’aggiungere anche 150 grammi di mandorle, tagliate in due parti per lungo. Per concludere questa fase, è opportuno includere anche la scorza di limone, per poi mescolare dal basso verso l’alto.
4/6 – Formare le meringhe, decorarle, metterle nel forno a 180°
A questo punto, è possibile proseguire con il prossimo passaggio. Ora si deve prendere una teglia con la carta da forno, per poi formare delle meringhe. Sarà possibile realizzarle mediante l’ausilio di una semplice forchetta. In base alle proprie preferenze, è anche possibile decorare con delle perline, delle codette oppure dei chiodi di garofano. A seguire si deve mettere il composto in un forno preriscaldato alla temperatura di 180 gradi centigradi. Quindi, occorre lasciare cuocere per circa un quarto d’ora il prodotto. Con questo tempo moderato, infatti, si otterrà una cottura come indicato precedentemente. Le meringhe rimarranno, in linea di massima, morbide internamente.
5/6 – Ultimare la cottura, far raffreddare le meringhe, magari aggiungendo della scorza di limone
Una volta che le proprie meringhe avranno terminato la fase di cottura, è necessario rimuoverle dal forno. Lasciate poi che si raffreddino completamente, prima di staccarle dalla carta forno. Nel caso in cui non dovessero essere completamente fredde, è buona regola non provare a staccarle, dal momento che si romperebbero con estrema facilità. La particolarità di queste meringhe è che si deve avvertire l’aroma del limone. Infatti esso non viene per nulla percepito nelle normali meringhe. Per rafforzare il sapore, nel migliore dei modi, il nostro consiglio è quello di aggiungere della scorza di limone grattugiata.
6/6 – Preparare una versione alternativa delle meringhe
Per concludere, esiste una splendida variante di queste meringhe. Anziché farne tante, si può anche effettuarne una sola molto grande, per poi riempire il centro con una bella manciata di mandorle. In alternativa, si può anche mettere del cocco a pezzetti al posto delle mandorle oppure insieme ad esse. Questa, naturalmente, non rappresenta la versione originale della ricetta delle meringhe sarde. Per decorare il tutto, si può mettere uno spicchio di cocco oppure delle altre mandorle. Possono andare insieme anche a delle linguette di cioccolato oppure a delle piccole nocciole. Una volta che le proprie meringhe sarde sono finalmente pronte, potranno essere servite e gustate come dolce principale.