1/4 – Introduzione
La sangria è una bevanda tipica della Spagna, entrata da anni anche nel nostro quotidiano. Fare una buona sangria non è difficile tuttavia è essenziale partire da un vino buono e corposo. La sangria può essere utilizzata durante i pasti, oppure come aperitivo o cocktail poiché ha un sapore molto delicato che si adatta perfettamente a diverse occasioni, sebbene possiamo dire sia nata in abbinamento alla Paella Valenciana.
2/4 – I vantaggi
Solitamente è molto apprezzata anche da chi non è un abituale bevitore di vino, questo per il suo sapore dolce e “leggero” che conquista tutti. Proprio per queste sue caratteristiche va consumata “con cautela” poiché, essendo per l’appunto caratterizzata da gusto delicato, possiamo dire che “un bicchiere tira l’altro”. Diciamo che la ricetta della sangria può essere variata a seconda dei nostri gusti ma vediamo le basi dalle quali partire.
3/4 – Gli ingredienti
Per prima cosa dobbiamo partire dalla scelta del vino che come suddetto deve essere rosso e corposo come il Primitivo o il Cannonau, e ancora il Nero D’Avola. A questo dovremo aggiungere vari ingredienti tra cui agrumi con la buccia, quindi è bene non comprare prodotti trattati. Per fare la sangria ci serve: vino rosso – gassosa – brandy – zucchero – una stecca di vaniglia – una stecca di cannella – chiodi di garofano – mele – arance – limoni – pesche gialle.
Le quantità variano a seconda di quanta sangria vogliamo fare quindi in sostanza si consiglia di regolarsi a proprio gusto.
4/4 – Il procedimento
Il procedimento è molto semplice, per prima cosa è necessario mettere mele e pesche lavate, pelate e tagliate a cubetti in una ciotola con brandy e zucchero e lasciar riposare per un’ora. Intanto possiamo lavare accuratamente limoni e arance, tagliarli a fette sottili e metterli nella ciotola grande con le spezie. A questo punto possiamo aggiungere il vino e la gassosa (solitamente 500ml per 1500ml di vino). Anche qui dobbiamo lasciar riposare per un’ora. Dopodichè non ci resta che rimuovere le spezie e aggiungere la frutta lasciata precedentemente a macerare nel brandy e nello zucchero.