1/6 – Introduzione

Ogni tanto potete concedervi un piatto di polenta con stinchi di maiale. Un piatto tipico del nord Italia, che fa esplodere di gusto le papille gustative! Ideale per la stagione invernale, ma questo piatto fa la sua bella figura anche se lo si presenta ad una cena con invitati speciali. Ottimo da cucinare per un pranzo di Natale. La procedura non è difficile. Scopriamo insieme come fare la polenta con gli stinchi di maiale:.

2/6 Occorrente

  • farina di mais, acqua, stinco di maiale

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Incominciate a cospargere gli stinchi di maiale con l’olio extravergine di oliva. Dopo aver precedentemente tritato, finemente, la salvia e il rosmarino, distribuiteli su tutta la superficie; infine aggiungete il sale e il pepe. Fate riposare gli stinchi in frigorifero per alcune ore, in un recipiente chiuso con il coperchio. In una teglia da forno, mettete l’olio e uno spicchio d’aglio, senza buccia (o dell’aglio tritato) e scottate sul fuoco vivo, per qualche minuto, gli stinchi. Rosolateli bene da entrambi i lati in modo che i sughi vengano assorbiti bene all’interno della carne. Successivamente riponete la teglia nel forno, preriscaldato a 180° gradi e lasciate cuocere per un’ora e mezza.

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Mentre gli stinchi sono in cottura, iniziate a fare la polenta. Portare ad ebollizione 1 dl di acqua salata e versate 200 grammi di farina di mais (300 se si vuole ottenere una polenta più soda). Mescolate ininterrottamente, in maniera decisa con la frusta, poi proseguite più lentamente e dolcemente per circa 40 minuti. Quando la polenta inizierà a staccarsi dai bordi della pentola, significa che sarà pronta. Utilizzate una comune pentola di acciaio con i bordi alti. A cottura ultimata, presentate lo stinco a tavola su di un piatto da portata, bagnato con il liquido di cottura e contornatelo con la polenta ancora calda e fumante. Ecco come fare la polenta con gli stinchi di maiale!

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Una ricetta alternativa per fare la polenta con gli stinchi di maiale, dall’aspetto più morbido, procedete così: all’inizio della preparazione, infarinate la carne con farina di tipo “0”. Fate rosolare a fuoco vivace in una casseruola, con mezzo bicchiere di vino bianco. Poi, ad un quarto d’ora dal termine della cottura in forno, aggiungete un trito misto di polpa di limone, prezzemolo e filetti di acciughe. La polenta, invece, può essere resa più saporita aggiungendo dei funghi oppure dei pezzetti di formaggio, tipo taleggio. Può, inoltre, essere servita insieme allo stinco tagliato a fette unte d’olio e grigliate sulla piastra o in padella.

6/6 Consigli

  • La polenta dovrebbe essere cotta, come da tradizione, nell’apposito paiolo di rame