1/8 – Introduzione

La mostarda di Cremona è molto conosciuta per una sua particolare peculiarità, infatti, rispetto alle altre varietà di questo tipo di alimento, viene realizzata con l’ausilio della frutta; in questo modo si crea un gusto dolce, ma allo stesso tempo piccante. Può accompagnare qualsiasi tipo di pietanza. Questo prodotto è reperibile sia nei supermercati, sia nei piccoli negozi di gastronomia, ma se volete provare a realizzarla a casa, vi diamo noi le giuste istruzioni. Nella seguente guida vedremo come fare la mostarda di Cremona.

2/8 Occorrente

  • Mele 100 g
  • Pere 100 g
  • Ananas 100 g
  • Ciliegie 100 g
  • Albicocche 100 g
  • Pesche 100 g
  • Fichi 50 g
  • Mandarini 100 g
  • Arance 50 g
  • Zucchero 400 g
  • Acqua q.b.
  • Senape 10 gocce di essenza

3/8 – Preparare la frutta

Per prima cosa bisogna preparare la frutta. Lavatela per bene sotto un getto d’acqua corrente e asciugatela con una foglio di carta assorbente. La varie tipologie di frutta vanno private degli eventuali semi/nocciolo, ma non della buccia (ovviamente questo discorso non vale per l’ananas). Dopo aver rimosso il tutto, tagliate la frutta in pezzi abbastanza grandi.

4/8 – Macerare la frutta

Nella creazione della mostarda di Cremona, la frutta deve subire un processo di macerazione. Per questo deve macerare nello zucchero per almeno 24 ore. Dopodiché rimuovetela da quest’ultimo: la vostra frutta sarà pronta per la successiva fase di cottura.

5/8 – Cuocere la frutta

A questo punto iniziamo la fase di cottura, che è abbastanza lunga e adesso vi spieghiamo il perché: infatti la frutta dovrà subire tre cotture nell’arco di tre giorni. Iniziate il primo giorno a cuocerla in una pentola (preferibilmente in acciaio inox) con un po’ di acqua, portate il tutto a bollore e lasciate cuocere per circa cinque minuti. La cottura deve assolutamente avvenire senza l’ausilio del coperchio. Ora lasciate il composto riposare per 24 ore, vi raccomandiamo, anche durante la fase di riposo, di non coprirlo con un coperchio, in quanto il vapore condensato potrebbe rovinare la preparazione. Il giorno successivo ripete il processo di cottura e riposo, stessa cosa per il terzo giorno.

6/8 – Preparare i barattoli per la conservazione

Visto che la mostarda di Cremona è una conserva, per la sua conservazione dovete seguire alcuni accorgimenti. Per esempio, per quanto riguarda i barattoli in cui verrà riposta, devono essere in vetro e preferibilmente ermetici; vi raccomandiamo, una volta pieni, di tenerli lontano dalla luce diretta.

7/8 – Pastorizzare la conserva

Dopo aver preparato i barattoli per la conservazione della mostarda di Cremona, si può passare alla sua finitura. Aggiungete alla frutta la senape e invasatela nei barattoli di vetro. Dopodiché bisogna pastorizzare questi ultimi. Il procedimento è semplicissimo: immergeteli completamente nell’acqua (in ebollizione, ovviamente alla temperatura di 100 gradi), avendo cura di coprire la pentola che userete per la pastorizzazione con un coperchio (per una corretta esecuzione, l’acqua non deve assolutamente toccare quest’ultimo). La vostra mostarda di Cremona sarà pronta dopo circa 10 minuti.

8/8 Guarda il video

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