1/5 – Introduzione
Negli ultimi anni, c’è stato un vero e proprio ritorno alla genuinità, ai prodotti fatti in casa privi di conservanti. Inoltre, sempre più persone si cimentano nella preparazione delle classiche confetture di frutta. Anche se i tempi di preparazione sono abbastanza laboriosi, senza dubbio sono esperienze che offrono grandi soddisfazioni e, soprattutto, ripagano in salute. Naturalmente, la preparazione di determinate confetture varia a seconda del periodo in cui vengono svolte e della disponibilità di quel dato frutto. All’interno di questa guida, vi spiegherò come preparare la confettura di meloni, una delizia estiva che in pochi conoscono. I meloni gialli sono dei frutti zuccherini che, generalmente, si trovano nei banchi frutta durante il periodo estivo. Nel mese di luglio e agosto, invece, si trovano gli esemplari più dolci, consigliati per la ricetta che andrete a preparare.
2/5 Occorrente
- meloni gialli
- zucchero integrale
- barattoli in vetro per conserve
- coperta di lana
3/5 – Pulire i meloni
Per prima cosa, controllate che i barattoli in vetro siano integri e che si chiudano bene, dopodiché lavateli con acqua calda, asciugateli e poneteli sopra un canovaccio pulito. I barattoli vanno tenuti in un luogo caldo in modo tale che il vetro venga leggermente preriscaldato, al fine di evitare che con lo sbalzo termico caldo-freddo il vetro si spacchi. Dopo aver fatto ciò, prendete i meloni, eliminate la buccia e ricavate dei cubetti abbastanza piccoli.
4/5 – Aggiungere lo zucchero
Successivamente, disponete i pezzettini di melone in una pentola di dimensioni medie a bordi alti, quindi aggiungete lo zucchero (preferibilmente lo zucchero integrale di canna, non raffinato, che ha lo stesso sapore di quello bianco ma fa meno male). Solitamente, le proporzioni sono 3 a 1: se si utilizza 1 kg di frutta basteranno circa 300 gr di zucchero, a seconda dei gusti. Inoltre, tenete presente che il melone è già un frutto dolce. Mescolate il composto nella pentola fino a farlo rapprendere completamente.
5/5 – Versare la marmellata nei barattoli
Una volta terminata la cottura la marmellata ancora calda va versata, con l’ausilio di un mestolo, nei barattoli, lasciando almeno un centimetro dalla polpa al coperchio. Terminato il riempimento tappate con il coperchio. Un rimedio casalingo, utilizzato dalle nostre nonne per creare una sorta di “sottovuoto” casalingo è quello di sistemare i barattoli, capovolti a testa in giù, all’interno di una coperta di lana. A questo punto, lasciate riposare l’intera giornata, fino a completo raffreddamento dei barattoli, dopodiché potrete porli negli scaffali della credenza. Buon lavoro!