1/7 – Introduzione
La cucina ha assunto ormai una connotazione artistica e il semplice cucinare è divenuto una vera e propria forma d’arte.
Rimangono tuttavia estremamente valide alcune forme tipiche della cucina tradizionale. Se oggi il must è quello di cucinare velocemente, prima si lasciava cuocere gli alimenti più lentamente, evitando così che questi perdessero gli aromi e i sapori tipici. Ed è in quest’ottica che rientra l’oliocottura.
Questa tecnica consente infatti di conservare i sapori dei cibi ed è adatta ad ogni tipo di alimento (carne, pesce, verdura) anche se particolarmente indicata per il pesce. Ma vediamo cos’è e come fare l’oliocottura.
2/7 Occorrente
- Termometro da cucina
- Olio extravergine di oliva
3/7 – Preferire l’oliocottura
L’oliocottura è la tecnica di cuocere i cibi immergendoli interamente in una casseruola con dell’olio. Anche se a prima vista può sembrare identica alla frittura, questa tecnica se ne differenzia per un aspetto fondamentale: la temperatura dell’olio. Questa infatti può variare dai 40 agli 80 gradi ed è importante mantenerla costante durante tutto il tempo di cottura. A tal fine potrebbe esservi utile usare un termometro da cucina. Inoltre i cibi non dovranno essere pastellati, ma semplicemente ripuliti e immersi nell’olio già a temperatura.
Il vantaggio principale dell’oliocottura è quello di mantenere inalterato il sapore e il peso del cibo. L’olio infatti crea una sorta di strato protettivo intorno agli alimenti che non permette la fuoriuscita di liquidi.
Lo svantaggio invece risiede nei tempi di cottura, che a seconda del tipo di alimento e dal tipo di taglio, possono variare anche di molto.
4/7 – Scegliere l’olio
Il primo passo davvero importante per ottenere un risultato perfetto sta nello scegliere il giusto tipo di olio. L’olio indicato per questa cottura è l’olio extravergine di oliva. La qualità di quest’olio è infatti nettamente superiore a quella degli altri tipi di olio in commercio in quanto è ottenuto direttamente dal frutto senza nessun intervento chimico. In cottura quindi non rilascia sostanze chimiche negli alimenti.
5/7 – Cuocere il cibo
Riponete in una casseruola dell’olio extravergine di oliva, quanto basta ad immergere completamente il cibo da cuocere. È possibile aggiungere all’olio degli elementi essenziali per dare un sapore ancora più forte e deciso. Una volta che l’olio ha raggiunto la temperatura ottimale immergete il cibo. Lasciate cuocere a fuoco lento evitando quindi che la temperatura aumenti. Controllate di tanto in tanto la temperatura con il termometro per assicurarvi che rimanga costante durante tutto il tempo di cottura. Al termine della cottura riponete il cibo su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
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7/7 Consigli
- E’ d’obbligo usare l’olio extravergine di oliva al posto degli altri tipi di olio