1/7 – Introduzione
Una tradizione tutta italiana, e più precisamente genovese, è il pesto. Il suo profumo inconfondibile rende unico ogni piatto: viene largamente utilizzato nella cucina mediterranea ed è usato principalmente per condire la pasta. Il pesto, il cui ingrediente principale è il basilico (rigorosamente fresco), viene ottenuto tritando e pestando le foglie della pianta e con l’aggiunta di pinoli. La freschezza delle foglie utilizzate per il pesto è di essenziale importanza. Il basilico infatti, essendo una pianta molto delicata, tende ad annerire facilmente. In questo caso si otterrebbe un pesto più scuro e dal sapore amarognolo detto in gergo pesto ossidato. Per fare quindi un pesto perfetto bisogna conoscere le tecniche giuste: scopriamo i segreti per non ossidarlo.
2/7 Occorrente
- Basilico asciutto
- Olio extravergine d’oliva
- Mortaio
- Carta assorbente
3/7 – Scegliere gli ingredienti e gli attrezzi adatti
Il pesto ha un sapore molto particolare: la prima cosa a cui è necessario pensare quando si prepara è la scelta del basilico. Le foglie del basilico devono essere larghe, verdi e fresche e non devono mai essere rovinate, secche e piccole. Una volta scelte le foglie, per non farlo annerire e ossidare è necessario anche pensare al tipo di olio da aggiungere al pesto, che dovrà essere assolutamente extravergine d’oliva, e al tipo di attrezzo che si utilizzerà per pestare le foglie di basilico. Sicuramente il classico mortaio è ideale per la preparazione di un pesto perfetto. L’uso del mortaio è consigliato, a differenza del mixer o del tritatutto elettrico, anche per evitare di ossidare le foglie del pesto e per evitare di bruciarle. Se volete creare un pesto verde e non volete ossidare le foglie, è dunque necessario procedere con metodi antichi ed evitare di utilizzare robot da cucina.
4/7 – Lavare e asciugare bene le foglie
Un secondo trucco per evitare di annerire il pesto è legato alla preparazione delle foglie. Queste ultime devono sempre essere lavate, ma soprattutto devono essere asciugate. L’acqua in eccesso assorbita dalle foglie rende il pesto scuro e amaro. Quindi non dovete far altro che lasciarle sgocciolare su un foglio di carta assorbente e tamponarle per eliminare ogni traccia d’acqua.
5/7 – Ricoprire il pesto con dell’olio
Una volta aver assorbito con un panno tutta l’acqua in eccesso, riponete le foglie nel mortaio e iniziate a pestarle. Per ottenere un risultato quanto più buono possibile, aggiungete dei pinoli e pestateli insieme con il basilico. Infine, come ultimo consiglio per evitare che il pesto entri a contatto con l’aria e si ossidi, ricoprite il condimento con un filo di olio.
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7/7 Consigli
- Asciugate benissimo ogni foglia di basilico.