1/7 – Introduzione

Quando arriva l’estate, arriva anche il tempo di godersi appieno le lunghe giornate di sole. Tra caldo, mare e relax si ha poco tempo (e poca voglia!) per stare ai fornelli. L’ideale sarebbe consumare qualcosa di veloce e semplice, senza sacrificare il gusto. Ma cosa potremmo preparare di originale e fresco, magari per due spaghetti in compagnia? Un buon pesto è quello che ci vuole per una cena dai profumi intensi. Quello che vogliamo proporvi, però, è un pesto molto particolare. Nei prossimi passi vedremo come fare il pesto di finocchietto e zenzero. Una variante unica, dal gusto pungente ma rinfrescante.

2/7 Occorrente

  • 40 gr di finocchietto selvatico
  • Zenzero fresco a piacere
  • 30 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 50 gr di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di pinoli
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 piccola presa di sale grosso
  • Il succo di mezzo limone

3/7 – Pulire e sminuzzare gli ingredienti di base

Per fare il pesto in modo tradizionale, serviamoci di un classico mortaio da cucina. Avremo bisogno di almeno 40 grammi di foglioline di finocchietto, al netto della pulizia. Pertanto acquistiamone alcuni rametti, da cui elimineremo le parti secche. Se è presente della terra, puliamo i rametti con un panno umido. Ora stacchiamo le foglie più verdi e raccogliamole in una ciotolina. Passiamo quindi allo zenzero fresco, che puliremo con un pela patate. Tagliamo lo zenzero in piccole parti, quindi sminuzziamolo in pezzetti più piccoli. In questo modo sarà più semplice schiacciarlo col pestello. Peliamo uno spicchio d’aglio ed eliminiamo il cuore, quindi sminuzziamolo.

4/7 – Triturare gli ingredienti nel mortaio

Trasferiamo l’aglio nel mortaio, insieme al sale grosso e allo zenzero. Ora prendiamo il pestello e cominciamo a triturare il tutto. Servirà un po’ di lavoro manuale per ottenere un buon pesto. Poco alla volta uniamo anche i pinoli, aggiungendoli progressivamente tutti. Trituriamo bene anche gli ultimi pinoli prima di unire le foglie di finocchietto. Continuiamo a schiacciare, e versiamo pian piano il succo di limone. L’aggiunta di liquidi faciliterà di molto l’operazione, e il pesto comincerà ad assumere la sua consistenza cremosa. A questo punto uniamo il parmigiano e l’olio di oliva, rimestando ancora un po’.

5/7 – Cuocere e condire la pasta

Il pesto di finocchietto e zenzero dovrà risultare cremoso e compatto. Ora che la salsa è pronta, mettiamo a bollire una pentola d’acqua. Al raggiungimento del bollore saliamo con del sale grosso e versiamo degli spaghetti per 4 persone. Cuociamo la pasta ben al dente, quindi scoliamo e trasferiamo in una terrina. Condiamo gli spaghetti con il nostro pesto fresco, aggiungendo un altro po’ di parmigiano. Il pesto di finocchietto e zenzero ha un sapore piuttosto caratteristico. Il suo retrogusto lievemente piccante non ha bisogno di dosi abbondanti. Lo zenzero lo rende adatto per un pasto estivo, poiché ha azione rinfrescante. Possiamo conservarlo in frigo in contenitori ermetici per 2 o 3 giorni.

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7/7 Consigli

  • Se conserviamo del pesto in frigo, ricordiamo di coprire la superficie con olio di oliva, per evitare muffe e garantire una perfetta conservazione.

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