1/5 – Introduzione
Il cedro è un delizioso agrume poco utilizzato tra la frutta consumata a fine pasto o per uno spuntino, solitamente, visto il suo pregio, viene maggiormente utilizzato come ingrediente particolare di molti dolci, soprattutto della tradizione siciliana, ma anche per il panettone, la colomba e la pastiera napoletana, dolci simbolo delle festività, lavorato precedentemente con la canditura.
Per canditura si intende un processo che prevede la caramellatura della frutta in questione. In tutti i supermercati e negozi che vendono articoli per dolci, soprattutto durante le festività, è possibile acquistare frutta candita già pronta all’ uso, ma se li prepariamo con le proprie mani, otterrete dei canditi privi di conservanti e coloranti, davvero squisiti. Vediamo insieme allora come fare il cedro candito.
2/5 Occorrente
- 500 grammi di bucce di cedro non trattato
- 100 ml di acqua
- 60 grammi di zucchero
3/5 – A bagno un giorno intero
Dopo aver predisposto i pochi ingredienti che ci occorrono, iniziate la preparazione della ricetta pulendo accuratamente la frutta e tagliando la buccia a pezzetti. Disponete le bucce in una casseruola e ricopritele d’ acqua, quindi lasciate a bagno per un giorno intero, avendo l’ accortezza di sostituire l’ acqua l’ acqua di tanto in tanto.
4/5 – Bollitura, cottura e sciroppo
Trascorse le 24 ore, mettete la pentola con dell’ acqua pulita a bollire, quindi tuffatevi le bucce fatele cuocere per 20 minuti, poi scolatele ed asciugatele con della carta assorbente. Nel frattempo preparate uno sciroppo riempiendo un pentolino con acqua e zucchero e portatelo sul fuoco.
5/5 – Candire le bucce
Mescolate di continuo sul fuoco, finché lo zucchero si sciolga, poi unite le bucce asciutte e portate ad ebollizione, poi lasciate cuocere mezz’ora a fuoco lento. A cottura ultimata con una schiumarola prelevate le bucce ed adagiatele su di un piatto colmo di zucchero e lasciatele rotolare all’ interno. Quando avrete terminato trasferite nei contenitori per conserve.