1/7 – Introduzione
Il carpaccio è un piatto che consiste in fettine sottili di carne o pesce crudi o semi-crudi, conditi tramite l’utilizzo di olio, scaglie di grana e rucola o altre salse, a seconda della ricetta. Il piatto, fu inventato da Giuseppe Cipriani a Venezia nel 1950, che preparò questa pietanza per venire incontro alle esigenze di una sua amica, alla quale era stata vietata la carne cotta dai medici. Il nome del piatto deriva dal pittore Vittorio Carpaccio, poiché il colore della carne cruda ricordava, a Cipriani, alcune sue tele. In questa guida, andremo a vedere come fare il carpaccio in modo semplice e veloce.
2/7 Occorrente
- Carne di manzo (filetto) oppure tonno
- Un coltello ben affilato
- Un limone
- Formaggio Grana
- Rucola
3/7 – Scegliere la carne
Per prima cosa è necessario scegliere la carne adatta. Se volete servire il carpaccio come antipasto o come contorno, è bene determinarne la natura in base alle altre pietanze, ovvero un carpaccio di carne se il piatto principale è di carne o uno di pesce se la cena è a base di pesce. Per quanto riguarda il carpaccio di manzo (che è la carne più impiegata per questo tipo di piatto) è consigliato acquistare tagli di carne molto magri e teneri, come la fesa, il filetto o il controfiletto, mentre per quanto riguarda il carpaccio di pesce si consiglia il tonno.
4/7 – Tagliare la carne
Scelto il tipo di carne/pesce bisogna ora affettarlo: imprescindibile in questa fase è un coltello molto affilato, bisogna essere molto precisi e tagliare con mano decisa in modo da rendere uniformi tutte le fette, lo spessore potrebbe variare dai 1-2 mm fino a 3-4 mm in base alla carne scelta ed ai gusti personali, tenendo sempre ben presente che il carpaccio va tagliato comunque abbastanza sottile.
5/7 – Condire il carpaccio
A questo punto adagiamo le fettine scelte su un piatto in modo da coprire interamente la superficie in modo uniforme, evitando che le fette si sovrappongano in modo eccessivo e mariniamole con olio e succo di limone. A questo punto è possibile guarnire il piatto con qualsiasi cosa si desideri, come rucola e scaglie di grana per un gran classico oppure con varianti più o meno creative, dalle salse alla verdura fresca. Nonostante ciò è consigliato evitare di appesantire troppo il piatto guarnendolo in modo spropositato, si andrebbe solamente a coprire il gusto della carne, rovinando di fatto il carpaccio.
Inoltre il carpaccio, pur essendo un piatto Italiano, è conosciuto in tutto il mondo in tantissime varianti differenti come, ad esempio, il sashimi, piatto tipico giapponese, costituito da carpaccio di tonno magro e salmone accompagnati da salsa di soia. Una variante leggera, veloce ed economica da preparare, è invece il carpaccio di polpo; questo differisce dalla preparazione originale in quanto il polpo prima di essere affettato va bollito per ammorbidirlo e quindi non è un piatto caratterizzato da pesce crudo, bensì leggermente cotto.
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7/7 Consigli
- Se preparate un carpaccio di pesce, è fondamentale che il pesce sia assolutamente freschissimo e di buona qualità